La strategia consumer di Trend Micro

Il vendor sta creando contatti sul canale retail e non esclude anche una distribuzione differenziata per questo mercato quando i numeri lo consentiranno

Si rafforza l’impegno di Trend Micro sul fronte dello small & medium business. Con il rilascio della nuova versione di Pc-Cillin 9.2, quella per il 2003 per intenderci, che include antivirus e firewall, l’azienda ha deciso di entrare nel canale retail, con cui sta prendendo contatti. Questo prodotto, così come altri destinati allo small & medium business e al consumer, è venduto attraverso superfici quali Mondadori Informatica e Mediaworld, e presso i cash & carry dei distributori, le catene di computer shop e le realtà della Gdo quali Carrefour e Auchan.
Tra le catene di computer shop citiamo Multimedia Planet che fa capo a Esprinet, uno dei quattro distributori di Trend Micro (gli altri sono Computer Gross, It Way e J.Soft), ma non è escluso, come ci spiega Rodolfo Falcone, channel manager di Trend Micro, che saranno siglati accordi anche con altri distributori presenti nel mondo del franchising, in modo da differenziare ulteriormente il canale retail, se i numeri lo consentiranno. Oltre a Pc Cillin l’offerta del vendor su questa fascia di mercato comprende anche la pacchettizzazione del Multipack da 5 utenti (NeatSuite e Client Server suite), venduti come box da scaffale e Gatelock, un’appliance dal prezzo particolarmente aggressivo destinata alla piccola azienda.
“Il problema sicurezza – spiega Falcone – è sentito ora a tutti i livelli e di conseguenza anche la tipologia dei rivenditori che se ne occupano sta cambiando. Anche se i Var sono i nostri rivenditori certificati più fedeli, (a oggi 130, ndr) non manca tra i nostri clienti una tipologia di dealer più ampia”. In quest’ottica Trend Micro da qualche mese offre l’opportunità a tutti i partner di canale, sia certificati che non, di rivendere dei servizi per l’utente finale.

“Poiché crediamo che l’antivirus non sia solo un semplice prodotto ma un servizio, abbiamo realizzato Tmts (Trend Micro technical services) a disposizione dei dealer. Si tratta di una serie di serizi quali l’acquisto di 10 o 15 giornate di formazione, piuttosto che di 5 o 10 pacchetti “indicent”, dove incident è un problema rispetto al quale Trend Micro offre delle risposte, che i rivenditori possono proporre alla loro clientela”.

Per i partner già certificati, invece, dal prossimo anno ci sarà la possibilità di una terza certificazione, di alto livello, di tipo tecnico che consentirà a chi otterrà questa ulteriore qualifica, di ottenere nuovi fondi a disposizione per attività di marketing.

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