La standardizzazione alla base dell’efficienza dell’IT aziendale

«La collaborazione con Oracle ha contribuito al successo nel ridisegno dei nostri sistemi informativi. L’innovazione tecnologica ha migliorato il “time to market” delle applicazioni e ridotto notevolmente i costi di gestione» Maurizio Galli, Direttore Sistemi Informativi di Mediaset

Nel 2001 la Direzione Sistemi di Mediaset diede avvio a
un importante progetto di ridisegno dell’architettura
informatica
. Gli obiettivi da raggiungere erano
principalmente due: in primo luogo la riduzione della complessità e
quindi dei costi
attraverso l’ottimizzazione delle risorse e una minore
complessità di gestione, secondariamente una maggiore
flessibilità

per
rispondere al meglio e in modo più veloce alle richieste degli utenti.


Un team di lavoro si dedicò pertanto all’analisi del
parco applicativo e dell’infrastruttura tecnologica. Da questa indagine emersero
3 aree su cui concentrare l’attenzione e sulle quali
successivamente si decise di agire: la complessità del portfolio
applicativo
originata da molte applicazioni scritte con linguaggi
diversi e residenti in piattaforme non omogenee (si passava da alcune
applicazioni client/server, ad altre a 3 livelli, ad altre ancora su mainframe);
la complessità tecnologico/infrastrutturale che nasceva da una
scarsa standardizzazione software a danno di una sempre maggiore complessità
accentuata anche dall’impossibilità di avere know-how specifico su ogni
piattaforma; scarsa capacità di integrazione

tra le piattaforme, ulteriore
conseguenza dell’ambiente eterogeneo, che aumentava la complessità applicativa e
in generale i tempi di risposta alle nuove richieste degli utenti.


Obiettivi del progetto
La risposta fu un piano di attività
che diede il via a un processo di revisione tecnologica che
portò a ridefinire le applicazioni di business su un’architettura a 3
livelli

sviluppate
su standard tecnologici (J2EE) e a identificare i prodotti software, che
diverranno gli standard tecnologici di Mediaset, su cui sviluppare le proprie
applicazioni sia per la componente middle-tier sia per quella database.
Per far ciò era necessario
individuare una soluzione tecnologica
in grado di
garantire, non solo la gestione di una elevata quantità di dati, ma soprattutto
un’elevata affidabilità dei servizi sia in termini di disponibilità che di
performance e un’alta scalabilità.


Perché Oracle?
Mediaset iniziò così il processo di
selezione dei prodotti software e hardware in grado di fornire una soluzione
architetturale integrata, standard e affidabile.
In primo luogo vennero
selezionati i partner software e hardware per il consolidamento della base dati
e dei numerosi server eterogenei. È qui che Mediaset scelse Oracle
Database, in quanto standard de facto per la gestione di dati mission critical,
su server IBM con Sistema Operativo Aix per l’hardware
.


In parallelo iniziò il processo di standardizzazione delle applicazioni di
business. Per la selezione dell’Application Server, il prodotto che avrebbe
caratterizzato il middle-tier, si confrontarono Oracle Application Server con
altri prodotti leader di mercato. Dall’analisi delle funzionalità e i benchmark
condotti, Mediaset scelse Oracle Application Server confermando la piattaforma
hardware IBM.


Da un lato Oracle Application Server
era in grado di assicurare elevati livelli di affidabilità, sicurezza,
integrazione e scalabilità; dall’altro si presentava come una suite integrata di
prodotti: un potente motore di esecuzione JAVA compliant agli ultimi standard di
mercato J2EE, un motore di Workflow, Oracle Portal

per i portali aziendali, avanzate funzionalità di Business
Intelligence e Reporting, features per la gestione della security, un ambiente
completo per lo sviluppo delle integrazioni applicative (EAI) e un avanzato
supporto al wireless e web services.
La piattaforma tecnologica Oracle
Database

e Oracle Application Server rappresentava una solida soluzione per il
raggiungimento degli obiettivi dell’IT di Mediaset.


A quel punto iniziò il processo di ridefinizione delle applicazioni
mission-critical e del consolidamento fisico e logico delle basi dati
.
Il processo di consolidamento dell’infrastruttura tecnologica di Mediaset diede
luogo a una sostanziale diminuzione del numero di Server con
conseguente ottimizzazione della gestione e quindi abbattimento dei costi.


FIRST, la prima applicazione business critical
La prima applicazione ridefinita su
questa nuova architettura è stata FIRST, l’applicazione sviluppata da
Technology Reply
, che rappresenta il sistema core delle produzioni
televisive basato su due moduli fondamentali: il database di videoteca e un
sofisticato motore di ricerca costruito sull’Oracle Intermedia, una funzionalità
dell’Oracle Database. FIRST è lo strumento delle redazioni Mediaset per gestire
tutte le informazioni relative al materiale televisivo.
La revisione
dell’applicativo in termini di innovazione tecnologica ha consentito di fare il
downsizing dal mainframe e di sfruttare i vantaggi dell’architettura a 3
livelli
.


Successivamente, Mediaset ha lanciato altri sviluppi applicativi
mission critical sulla nuova infrastruttura
sfruttando appieno le
funzionalità di Oracle Application Server, quali: Oracle Workflow per
l’automazione dei processi di business legati al mondo dei contratti dei
collaboratori artistici; Oracle Discoverer, Report e Oracle Warehouse Builder
per la contabilità industriale, Oracle Directory per la security aziendale e si
appresta a lanciare il progetto del portale aziendale su Oracle Portal.


Possibili sviluppi
In prospettiva Mediaset guarda con
interesse ai Web Services e alle funzionalità mobile, disponibili nella
piattaforma Oracle, per identificare nuovi strumenti a supporto del business.

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