La sicurezza in chiave Kensington

La società propone cavi di sicurezza in soluzioni indirizzate sia all’end user sia alle aziende.

9 giugno 2003 Quando si parla di sicurezza
viene automatico pensare a questo termine nell’accezione inglese di security:
intrusion prevention, intrusion detection, firewall, antivirus e via
discorrendo. Più difficile pensarlo nell’accezione inglese di
safety, legata dunque a una protezione fisica e non logica
delle macchine.
Eppure, il furto – in particolare quello di destrezza –
provoca ogni anno danni di non poco conto alle aziende, non solo per il valore
oggettivo degli oggetti asportati, ma anche per il valore intrinseco dei dati in
essi contenuti.
Fatta questa necessaria premessa, è più facile capire come
mai un’azienda che opera da una ventina d’anni sul mercato stia oggi cercando
una nuova strada, quella dell’evangelizzazione, o se vogliamo restare su toni un
po’ più moderati, quella dell’educazione, per sensibilizzare non solo i
responsabili dei sistemi informativi ma anche e soprattutto l’utenza finale
rispetto alla necessità di proteggere computer e monitor Lcd dall’asportazione
indebita.
Stiamo parlando di Kensington, società americana
presente in Italia dal 1988 attraverso la capogruppo Acco, e
oggi fortmente intenzionata ad affermare marchio e prodotti presso l’utenza
finale e le piccole e medie imprese.
Ben consci di qualche problema di
riconoscibilità – non è raro che vengano confusi con Kingston – i responsabili
dell’azienda tengono però a precisare che è stata proprio Kensington a
brevettare quello che i responsabili dei sistemi informativi conoscono come
Kensington Lock“, ovvero il gancio di sicurezza che si trova
sul fianco dei notebook dei principali costruttori.
Di conseguenza,
Kensington tiene a precisare che i cavi di sicurezza commercializzati da altri
produttori sono di fatto degli adattamenti a uno standard da lei messo a
punto.
Oggi Kensington propone, attraverso la propria rete commerciale fatta
da dealer, distributori e retailer quali Ingram, Cdc,  American
Dataline e Misco
, cavi di sicurezza (i Kensington
Microsaver
) garantiti a vita, con chiavi uniche e codificate. In caso
di smarrimento della chiave, l’utente può richiederne il duplicato a Kensington,
purchè ne abbia precedentemente registrato il codice.
Per le piccole e medie
aziende, poi, la soluzione Kensington prevede una stessa codifica per tutto il
parco macchine, così da renderne più facile la gestione da parte
dell’amministratore. In questo caso, la soluzione richiede qualche settimana per
essere consegnata, poichè la mappatura e la personalizzazione delle chiavi deve
essere realizzata negli Stati Uniti. Poichè stiamo parlando di una soluzione
personalizzata, il costo è evidentemente più alto rispetto all’acquisto del
prodotto standard, che si aggira tra i 40 e i 50 euro.
Oltre ai cavi di
sicurezza, che al momento rappresentano per Kensington una trentina di milioni
di euro di fatturato, l’azienda si occupa di accessoristica con un’offerta che
include borse, mouse ottici, calcolatrici con tastierini numerici e che presto
si arricchirà di una decina di nuovi prodotti.

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