La sicurezza di Notartel in un atto

Servizi sicuri per la società che collega i notai italiani attraverso una intranet

Nata nel 1997, Notartel realizza e gestisce servizi informatici e telematici per i notai italiani. In particolare, come intranet per il collegamento, utilizza la Rete Unitaria del Notariato (Run), grazie alla quale sono state realizzate le applicazioni di e-government del notariato italiano e creati sistemi di servizi integrati, capaci di interagire tra loro. Attraverso l’interconnessione con la Pa, inoltre, Notartel fornisce servizi di visura telematica presso il Catasto, gli Uffici del Territorio, il Registro delle Imprese e l’Aci. Il collegamento al Poligrafico dello Stato, invece, consente la pubblicazione di avvisi sulla Gazzetta Ufficiale.


La crescente complessità della rete e il numero di operazioni effettuate online ha portato la società a decidere di adottare una soluzione di sicurezza. Nell’ambito della posta ordinaria, ad esempio, la rete rende accessibili in modo dedicato due domini di posta: uno per quella personale di ciascun notaio, l’altro per quella generata da mailing list configurate per la categoria. Esiste, anche, un sistema di posta certificata, con il ricorso a un dominio dedicato, per la trasmissione di documenti informatici con validità giuridica. Il sistema permette di accedere a tutti i dati presenti presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari, gli Uffici Tecnici Erariali, il Registro delle Imprese, la Motorizzazione Civile e, in un prossimo futuro, anche gli Archivi Notarili.


Data l’eterogeneità dei servizi, è stato necessario prestare particolare attenzione alla business continuity e gestire policy di sicurezza. Notartel ha, quindi, puntato sulle soluzioni di Fortinet. Inizialmente, la società aveva implementato un’architettura di firewall, basata su tre cluster: uno per i servizi esterni, uno per quelli di posta e uno per quelli interni. Successivamente, c’è stata la necessità di costituire una nuova architettura di rete, adatta all’utilizzo di interfacce GigaBit e di sistemi H323 su larga scala.


Il primo cluster è stato sostituito nel novembre 2005, il secondo nel gennaio successivo e il terzo nel maggio dello stesso anno. La business continuity è stata assicurata tramite virtualizzazione, mentre, la gestione delle policy di sicurezza è stata semplificata tramite l’introduzione di un’unica interfaccia Web. Sono stati, inoltre, implementati sistemi antispam e antivirus, per la protezione dell’intera rete.

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