La R&S rafforza l’It di Samsung

Filiale di un colosso da 96 miliardi di dollari di fatturato realizzato nel 2008, con circa 150.000 dipendenti, Samsung Electronics Italia è arrivata nel nostro paese nel ’93, prima con i prodotti audio video e “bianchi”, per poi arricchire via via la …

Filiale di un colosso da 96 miliardi di dollari di fatturato realizzato nel 2008, con circa 150.000 dipendenti, Samsung Electronics Italia è arrivata nel nostro paese nel ’93, prima con i prodotti audio video e “bianchi”, per poi arricchire via via la gamma con l’hardware informatico nel ’94, con i cellulari nel 2001, diventando nel 2006 l’azienda numero uno in Italia nell’elettronica di consumo.

Ma pochi sanno che Samsung, a livello mondiale, gioca un ruolo di spicco anche nel settore dell’Information technology: proprio sfruttando i continui e cospicui investimenti in ricerca & sviluppo, perseguendo la propria vocazione all’innovazione tecnologica e la cura per il design, anche in Italia la Divisione It di Samsung ha consolidato il proprio posizionamento nel segmento business, grazie all’ampia offerta di prodotti che includono stampanti, multifunzione, monitor e dal 2007 anche notebook professionali, partendo prima con prodotti dedicati alle Pmi e poi al settore enterprise.

Alla guida della divisione It troviamo Carlo Barlocco, direttore commerciale, che ci spiega come, fin dall’inizio, la scelta sia stata quella di adottare un modello di approccio al mercato completamente indiretto: «Nel complesso Samsung Electronics Italia è un’azienda snella, che conta circa 300 persone e che nel 2008 ha fatturato 1,68 miliardi di euro: di questi, quasi il 20% è stato realizzato dal canale B2B, segmento che è tuttora in forte crescita. A testimonianza di ciò, la sola divisione It conta oggi 66 persone rispetto alle 38 di un anno fa, con l’obiettivo di arrivare a 74 nel 2010. La forza della nostra divisione risiede proprio nell’aver costituito internamente una struttura dedicata espressamente a questo canale e alle sue specificità. Infatti, i partner conoscono il territorio e le aziende che vanno a servire, e sono in grado di offrire dei servizi dedicati di elevata qualità: per questo, essi sono indipendenti nella realizzazione di progetti per i clienti, mentre noi offriamo loro lo sviluppo ingegnerizzato di prodotti hardware e soluzioni software, e diamo loro un supporto completo a livello di formazione. Al nostro interno, oltre al team di marketing, di vendita e di post-sales, abbiamo creato specificamente per il B2B un team di pre-sales in grado di attivare un contatto one to one con i Cio e i responsabili It di medie e grandi aziende, per spiegare come con le nostre soluzioni essi possano migliorare la produttività e la redditività delle proprie aziende. Quando ci rivolgiamo ai grandi clienti, andiamo noi direttamente a proporre le soluzioni, affiancati da un nostro partner sul territorio al quale sono poi demandati non solo la vendita, ma anche i servizi di installazione, integrazione, manutenzione e assistenza».

Per quanto riguarda l’offerta di nuovi prodotti, Barlocco ha sottolineato che essa è il risultato del grande impegno di Samsung nelle attività di ricerca & sviluppo, per le quali l’azienda ha investito nel 2008 il 9,3% del proprio fatturato, e che vedono impegnati circa 42.000 ricercatori distribuiti in 23 centri in tutto il mondo.

«Nell’ambito del visual display, di cui Samsung è leader mondiale, – ha sottolineato il manager – abbiamo introdotto non solo i monitor per pc, ma anche una gamma di prodotti legata al digital signage, composta da schermi di grande formato dedicati alla comunicazione dinamica e interattiva in aree pubbliche, con pannelli che vanno dai 32 agli 80 pollici, per soddisfare qualsiasi esigenza dell’utente, dagli schermi ad alta risoluzione per impieghi professionali e di controllo fino ai touch-screen per fornire informazioni e indicazioni; dai video-wall fino ai prodotti per uso esterno; dalle soluzioni per la misurazione dell’audience fino ai monitor collegabili in rete, supportati da software per gestire da remoto palinsesti anche molto complessi».

Questo per Samsung è un mercato in crescita, perché oltre agli strumenti hardware, che stanno diventando sempre più tecnologicamente avanzati, oggi la società è in grado di fornire, grazie anche ai propri partner, soluzioni su misura per i clienti, qualunque siano le loro esigenze di comunicazione e visualizzazione. «Quindi – ha concluso Barlocco – offriamo non più un semplice monitor e una fonte che le dà il segnale, ma una connessione diretta e immediata per cui da una centrale operativa, magari posta a chilometri di distanza, si riesce a programmare e controllare la comunicazione, minuto per minuto, su centinaia di schermi e con contenuti anche differenti su ogni singolo schermo».

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