La rete locale senza fili di Lucent si conforma allo standard Ieee 802.11

L’architettura di rete locale senza fili di Lucent Technologies si adatta allo standard Ieee 802.11 nella nuova versione WaveLan Ieee, che minimizza l’ingombro e la potenza impiegata, aumentando il raggio di copertura. I componenti di rete sono solo du …

L’architettura di rete locale senza fili di Lucent Technologies si adatta
allo standard Ieee 802.11 nella nuova versione WaveLan Ieee, che minimizza
l’ingombro e la potenza impiegata, aumentando il raggio di copertura.
I componenti di rete sono solo due: la scheda che va nel pc e il bridge che
funge anche da punto di accesso alla eventuale rete cablata. L’interfaccia
Lan, disponibile sia in versione Pc Card che per bus Isa (in realtà non
è
altro che la prima inserita in un apposito adattatore Isa), è l’unico
elemento attivo che serve alla macchina per comunicare.Comprende, infatti,
anche una piccola antenna, che fornisce la potenza sufficiente a
trasmettere nella stragrande maggioranza delle applicazioni. é comunque
disponibile un’antennina esterna, che offre un minimo guadagno di
potenza.Volendo fare un salto di potenza superiore si può utilizzare uno o
due Range Extender (un’antenna un po’ più grande), ciascuno dei quali
determina un guadagno di 5 dbi, che corrispondono a un incremento della
copertura del 15 o 17%.
Una caratteristica essenziale è la garanzia di supporto dei dispositivi
WaveLan di prima generazione. Il bridge è in grado di ospitare schede di
vecchio tipo e permette il collegamento in rete di pc equipaggiati con le
vecchie schede.
Scendiamo un po’ più in dettaglio e ricordiamo che WaveLan Ieee usa la
modulazione Dsss (Direct Sequence Spread Spectrum) funziona su una banda
che va da 2,4 a 2,485 GHz (cosiddetta banda Ism), fornisce una velocità
trasmissiva da 1 o 2 Mbps con un raggio di copertura massimo di 500 metri
all’interno di un open o "semi-open" space. A detta di Giancarlo Palmieri,
sales engineer della Lucent Technologies Gcm Europe: "Nel caso peggiore ch
e
ho trattato (mura spesse un metro e 20 centimetri – ndr), l’area coperta
era di poco più di venti metri".
La bassa potenza emessa e una funzione di standby consentono di contenere
iL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA.

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