La rete «in pillole»

Come sigma-tau misura le prestazioni.

Il legame fra Fluke Networks e sigma-tau è di antica memoria.
All’origine della collaborazione c’è stata l’esigenza di sigma-tau di avere strumenti adeguati per monitorare da un unico punto tutto il traffico della rete enterprise e analizzare i tempi di risposta delle applicazioni corporate.

L’esigenza emerse già alla fine degli anni ’90 durante il processo di rinnovamento generale del sistema informativo del gruppo. Lo step successivo è stato quello di gestire i processi di informazione attraverso l’introduzione di sistemi di gestione documentale, con conseguente e naturale incremento della complessità della rete e, quindi, la necessità di trovare strumenti in grado di garantirne un controllo centralizzato ed efficace.

La soluzione adottata è stata la Epc (Enterprise Performance Center) di Fluke, costituita da vari moduli: il Super Agent effettua l’end to end performance monitoring, ovvero la misura dei tempi di risposta delle applicazioni in modo centralizzato, il Reporter Analyzer permette di conoscere quali sono state le dinamiche di traffico che hanno interessato un’interfaccia, fisica logica o virtuale, l’Integrated Poller è un tool di device performance manager che effettua un Snmp polling verso i server e i router, per tracciare l’utilizzo e gli errori delle interfacce nonché Cpu e memoria.

Gli effetti positivi dell’implementazione delle soluzioni di controllo della rete sono risultati subito evidenti al Direttore Ict, di sigma-tau, Gianfranco Marcelli, che ha potuto beneficiare di un maggior controllo del traffico enterprise, di un capacity planning evoluto, di una maggiore sicurezza ed una elevazione del livello di qualità dei servizi offerti all’azienda.

L’impatto delle soluzioni adottate sulla preesistente struttura informatica è stato giudicato praticamente nullo e la formazione dei dipendenti sulle nuove soluzioni è avvenuta direttamente on the job.

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