La reale innovazione: Sun

Rete e opensource, la strada è segnata.

“Abbiamo sempre cercato di interpretare l’innovazione della corporation sul territorio italiano – confessa il manager di Sun Italia, Franco Roman, in visita allo Smau -. Pertanto abbiamo fatto della rete, della connessione, il maggiore driver dell’innovazione, considerata anche la capacità che il network ha di mettere a fattor comune più elementi e di farne un prodotto superiore alla sommatoria”.

E parlando di rete il discorso non può che includere la banda larga, che, secondo Roman, ogni volta che fa un salto in avanti abilita nuove applicazioni. E’ per questo che secondo il manager Sun è importante che non sia centellinata. Ma, il vero salto, quello definitivo per il decollo del Paese, ancora non si vede.

“C’è ancora molto da fare per l’interconnessione fra aziende – sostiene Roman -. L’arretratezza del parco hardware e software delle medie imprese è un freno, e la causa di questo è da ricercarsi anche in un’inadeguatezza dell’offerta degli operatori tecnologici, che invece va qualificata adesso.

Roman fa anche un esempio: l’identity management, essenziale per rendere sicura ed efficiente un’azienda sotto il profilo della gestione degli accessi, ce l’hanno solo le grandi aziende. Le Pmi, invece, finché non viene loro presentata un’offerta adeguata non ci arriveranno mai.

Un modo per qualificare l’offerta di tecnologia che ben si attaglia alla realtà nazionale, secondo Roman, è quello dello sviluppo collaborativo opensource, e che parte dal presupposto che le software house italiane sempre più avranno difficoltà a competere con un’offerta altamente strutturata proveniente dai grandi vendor internazionali. Federandosi nella comunità opensource, invece, potranno inventivare lo sviluppo condividendo e attingendo know how per creare servizi alle aziende.

E proprio l’aspetto dei servizi qualifica il percorso innovativo dell’utenza aziendale, che aiuta a superare la prima fase dell’innovazione, quella del “fare di più, meglio e semplicemente, ottenendo subito benefici”.

L’industrializzazione del modello software come servizio sarà ciò che, secondo Roman, farà fare il salto di qualità, in senso innovativo, dalla situazione odierna, che non stenta a definire, sia per i fornitori di software, sia per gli utenti, artigianale.

Sul fronte del Crm, secondo il responsabile di Sun, qualcosa comincia a vedersi già adesso. Ma il cammino verso un’innovazione fatta da network e opensource è appena iniziato.

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