La reale innovazione: Pat

Per Patrizio Bof, presidente della società, c’è ancora bisogno di razionalizzare gli investimenti fatti in Ict

Non mi sembra che ci sia la ripresa, perché il mercato sente ancora l’esigenza di razionalizzare gli investimenti, almeno a breve periodo e in giro ci sono pochi progetti nuovi. Queste le prime parole di Patrizio Bof, presidente di Pat, società italiana specializzata nelle soluzioni di e-Crm. Tuttavia, il manager ammette che la sua società quest’anno cresce del 20%, grazie a un nuovo approccio nel modo di fare business, che per lui rappresenta una reale innovazione: verificare le esigenze del mercato e di conseguenza modificare l’offerta per soddisfarne le necessità espresse. Sta cambiando la gestione della filiera per il supporto dei clienti, in quanto l’azienda vuole avere un riscontro più diretto verso i clienti e in quest’ottica Pat fornisce le metodologie per raggiungere l’obiettivo. “Il nostro plus è l’esperienza – ha osservato Bof -, cioè la capacità di calare ogni singolo progetto sulle esigenze delle aziende medio-grandi a cui ci rivolgiamo. Il cliente vuole vedere risolti i suoi problemi ed è questo che noi facciamo, avendo attenzione al Roi”.
Attualmente Pat conta 50 persone divise tra le sedi di Treviso, Milano e Roma, alle quali si affianca quella più recente di Varsavia, da dove la società sta guardando ai mercati dell’Est per allargare il proprio business.

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