La reale innovazione: Microsoft

Ridurre la complessità delle applicazioni gestionali in azienda vuol dire far muovere gli utenti in un ambiente familiare

In un mercato iperdinamico, che offre tanti input e sollecitazioni da parte dei vendor, riuscire a far utilizzare le tecnologie It alle persone che lavorano in azienda non è cosa facile: “In passato – esordisce Vieri Chiti, direttore Microsoft Business Solutions Group Business Marketing Organization – si è pensato di sviluppare tecnologie che fossero funzionali, in astratto, al business dell’azienda, trascurando l’elemento chiave di qualsiasi organizzazione, ovvero le persone”. Ecco perché le nuove applicazioni devono essere sviluppate in modo che il loro utilizzo sia più facile, rompendo le resistenze all’innovazione applicativa che ancora affliggono alcune realtà, specie le Pmi.

“Quella della semplicità di utilizzo – prosegue il manager – è una filosofia di base, che accomuna il modo in cui vengono sviluppati tutti i prodotti all’interno di Microsoft, in particolare la linea di applicazioni gestionali Dynamics”.
Tutte queste soluzioni, infatti, hanno una interfaccia utente del tutto simile a quella di Office e sono perfettamente integrate con questo strumento di utilità.

“Le imprese sono costituite dalle persone che vi lavorano, che sviluppano relazioni di business e creano occasioni d’affari – tiene a puntualizzare Chiti -. Ecco perché i gestionali, così come le altre applicazioni aziendali, devono essere votati a presidiare al meglio i processi industriali, semplificandoli e razionalizzandoli. L’utente deve essere in grado di supervisionare queste procedure e gestirle con pochi click del mouse, altrimenti la tecnologia sortisce il risultato opposto, complicando e rallentando tutti i processi”. In passato, infatti, secondo il manager, tecnologie come il Crm o la Business intelligence che sulla carta dovevano apportare enormi benefici alle aziende hanno, in realtà, incontrato forti resistenze da parte degli utenti, a causa della complessità di base di tecnologia e procedure.
“Ecco perché l’innovazione – conclude il manager – deve essere plasmata sulle persone. Solo assicurandosi il loro apporto concreto sarà possibile sortire degli effetti positivi anche sul business”.

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