La reale innovazione: Esa

Investire in It. Solo se strategico

Una parola, tanti significati, ma, principalmente, innovazione per Esa
Software vuol dire capacità di rendere competitive le Pmi, nelle mille
accezioni che questo comporta.

“Fondamentalmente, l’innovazione va vista come concetto organizzativo
spiega Antonello Morina, presidente della società romagnola decana nel
gestionale prima e nell’Erp poi – e comporta il coraggio di rivedere se
stessi”.

Per Esa, questo, nel pratico, si traduce in strumenti allo stato dell’arte
che portano in dote know how ed esperienze per supportare, migliorare e
rivedere i processi, in uno scenario dove la ripresa ancora non c’è ma si
intravede o, almeno, la si vuole vedere.

“Ottimismo e necessità si uniscono – aggiunge il manager -, ma non bisogna
confondere il fine con il mezzo: la tecnologia deve rispondere alle
esigenze di competitività delle imprese che, però, come punto di partenza,
devono volersi riorganizzare”.

Solo poi entrano in gioco strumenti che devono garantire sempre meno dati
ma più informazioni perché “per le applicazioni che risolvono
problematiche importanti e strategiche i soldi si trovano sempre

sintetizza Morina -. Sono cambiate le esigenze che spingono
all’investimento, il gestionale non convince più, da solo, a spendere”.

Allo stesso tempo, anche l’interfaccia dei vendor si sta spostando dal
responsabile dei sistemi all’imprenditore stesso. Che l’Edp manager stia
attento.

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