La reale innovazione: Arti Informatiche

Soluzioni efficaci e specifiche per organizzare il post vendita in modo scientifico.

Di fronte alla flessibilità che le aziende clienti sempre più richiedono,
l’innovazione diventa vitale.

Questo il condivisibile punto di vista di Fabrizio Saro, presidente di
Arti Informatiche, secondo il quale, per rispondere ai cambiamenti in
corso nel mercato, diversi per connotazione da quelli del passato, servono
strumenti specifici, non general purpose.

Nel dir ciò, il manager della società friulana attiva in area Erp, pensa
alle imprese che, per ampliare il proprio business, guardano all’estero,
aprendo siti produttivi in paesi con lingua e workflow diversi dai nostri.

Innovazione come sinonimo di “saper costruire software dedicati”, aggiunge
Saro, che tengano conto delle nuove regole del gioco, non più
riconducibili a quelle tradizionali del nostro paese.

“Bisogna fornire soluzioni concrete, non astratte dal problema, perché i
sistemi informativi sono a tutti gli effetti una fonte di sviluppo per il
business, non si limitano ad essere importanti, ma sono diventati
fondamentali
– specifica il manager -. Soluzioni rapide, che funzionino e
referenziate. Le imprese italiane, infatti, sono concrete, spendono ma non
spandono”
.

In funzione del budget, si definisce la strategia di sviluppo e, di
conseguenza, si individua la tecnologia necessaria.

“Non si tratta più di vendere ma di costruire soluzioni per raggiungere
degli obiettivi
– conclude -. L’innovazione è un’arte difficile da
realizzare, serve ricerca, ma le software house italiana non sono molto
abituate a farla”.

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