La Provincia «più sicura»

Renato Maglio, responsabile informatico della Provincia di Avellino, ci spiega la sua infrastruttura di sicurezza.

L’informatizzazione dei processi relativi alla gestione del protocollo, delle delibere e delle pratiche amministrative rappresenta una fase essenziale per realizzare quanto previsto dalle leggi di riforma degli enti pubblici. Per raggiungere tale obiettivo, la Provincia di Avellino ha dato vita al progetto Intamm, per l’integrazione dei processi amministrativi e l’ottimizzazione dell’erogazione di servizi ai cittadini con protezione integrata. ll bando per integrare in un’unica architettura le applicazioni basate su Web, preservando il sistema da qualsiasi forma di intrusione o accesso non autorizzato ai dati riservati, è stato vinto da Intesis Engineering (specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di infrastrutture complesse) con la tecnologia StoneGate di Stonesoft (società finlandese focalizzata sulla protezione delle reti aziendali).


Poiché molte delle attività svolte da un ente si basano sull’istruttoria di pratiche o, comunque, su azioni innescate da documenti protocollati, la soluzione è stata imperniata sull’informatizzazione dell’iter relativo alla gestione dei documenti e alla loro protocollazione vista in modo trasversale. Intorno a essa sono stati aggiunti, strati informativi relativi alle strutture organizzative, alle procedure amministrative e ai tempi standard associati. In particolare, relativamente all’ottimizzazione delle procedure di gestione documentale, l’attenzione si è focalizzata su documenti di tipo deliberativo e amministrativo.


Il sistema informativo della Provincia di Avellino è oggi strutturato in modo da relazionare i documenti e le procedure connesse con la struttura organizzativa globale dell’Ente, tenendo conto delle esigenze di semplicità nello sviluppo di nuovi servizi, scalabilità della soluzione, manutenzione e supervisione del sistema, integrazione con applicazioni esterne, aderenza agli standard, riutilizzo di componenti comuni.


Tra i benefici ottenuti, rientrano la riduzione del tempo necessario al reperimento di informazioni o all’espletamento delle pratiche, la limitazione degli scambi cartacei e la tempestività di aggiornamento. A questi si aggiungono la diminuzione dei processi operativi e degli interventi di operatori interni, la gestione di informazioni più certe e puntuali, la revisione e il miglioramento dei procedimenti amministrativi.


La soluzione implementata ha infatti permesso di realizzare un sistema di gestione dei documenti in grado di programmare e registrare le attività pianificate e svolte, fornire informazioni per monitorare la distribuzione del lavoro e fungere da supporto alle decisioni circa l’organizzazione e il personale.


«A qualche mese dal completamento dell’installazione, visto che la scelta dei sistemi è avvenuta a gennaio 2004 – ha dichiarato Renato Maglio, responsabile Sistemi informativi della Provincia di Avellino -, il nostro livello di soddisfazione è alto. La protezione complessiva, infatti, comprende sia la soluzione firewall ad alta disponibilità sia quella Ips (Intrusion prevention system, ndr), con un conseguente risparmio in termini di sicurezza globale e di efficienza nel controllo e nella gestione».

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