La procedura passo-passo – parte 2

5. Configurare il boot manager L’ultimo passo prima dell’installazione è la configurazione del boot manager, quel programma che verrà caricato appena si avvia il computer e che permette di scegliere il sistema operativo da utilizzare. Normalmente non è …

5. Configurare il boot
manager

L’ultimo passo prima dell’installazione è la configurazione
del boot manager, quel programma che verrà caricato appena si avvia il
computer e che permette di scegliere il sistema operativo da utilizzare.
Normalmente non è necessario modificare l’impostazione predefinita
(voce Scrivi GRUB sul disco di avvio) ma gli utenti esperti possono
decidere di usare un altro boot manager (voce Non usare GRUB)
o di installarlo su un’altra partizione (voce Scrivi GRUB su un’altra
partizione
). Ma si tratta di opzioni destinate solo a chi ha specifiche
esigenze e che non riguardano la maggior parte delle installazioni. Infine è
anche possibile creare un floppy con cui avviare il computer quando si vuole usare
Linux (voce Crea un dischetto di avvio).

6. Definire gli
utenti

La prima cosa da fare appena terminata l’installazione dei file è
creare l’elenco degli utenti. Linux, infatti, è un sistema operativo
multiutente, che può essere utilizzato da più persone sullo stesso
computer. Perciò è necessario definire prima di tutto la password
dell’amministratore di sistema (chiamato root), quindi
definire gli altri utenti specificando per ciascuno di essi nome e cognome
reali, nome di sistema e password
.
Le proprietà degli utenti possono essere modificate in dettaglio, come
il valore dello User ID, la directory predefinita e il tipo
di shell che dovrà essere utilizzata e altro ancora. Ma tutte queste
opzioni non sono normalmente necessarie se non in casi particolari. In ogni
caso va fatta attenzione a ciò che si modifica ed è consigliabile
non intervenire sui valori predefiniti se non si ha buona conoscenza di Linux
.

7. Configurazione
dell’hardware

L’ultimissima fase dell’installazione consiste nella configurazione
dell’hardware presente nel computer, a partire dalla scheda grafica e
dal monitor. Sotto la voce Desktop grafico vengono elencate
le schede grafiche rilevate e i relativi monitor. Normalmente non è necessario
intervenire su questi valori in quanto il sistema è in grado di riconoscere
la maggior parte dei dispositivi in commercio.
Se si nota che i valori elencati non corrispondo alla propria configurazione
è possibile premere il pulsante Modifica e definire
a mano scheda grafica, monitor e risoluzione, avendo sempre cura di eseguire
il test grafico di compatibilità prima di accettare la scelta fatta.
Infine viene mostrato l’elenco di tutto l’hardware rilevato, con
la possibilità di aggiungere a mano eventuali periferiche non riconosciute
(come il modem in questo esempio).
Ciò fatto il sistema viene riavviato e, dopo avere effettuato il login
come utente root o con un altro dei nomi utenti definiti in precedenza, si è
davvero pronti a fare conoscenza con l’ambiente grafico di SuSE Linux
8.1.

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