La piattaforma collaborativa di Acmi

Manufacturing / Cambio di infrastruttura, nell’ottica di una maggiore condivisione delle informazioni

Abbattere i costi di esercizio e utilizzare al meglio le risorse informative. Queste le esigenze che hanno spinto Acmi (società che realizza impianti per l’imballaggio nel settore alimentare) verso l’adozione di una piattaforma collaborativa. Il sistema opensource presente in azienda, infatti, non era più funzionale alle attività: «Un’analisi – dice Daniele Carlotti, responsabile It dell’azienda – che ha dimostrato come l’evoluzione degli applicativi in ambiente Linux non era conveniente dal punto di vista economico e sistemistico. I costi annuali per il supporto tecnico dei due server Unix che avevamo si aggiravano attorno ai 10.000 euro. La difficoltà nel reperimento di competenze adatte all’aggiornamento del software, insieme a un approccio metodologico che non ritenevamo adatto, ci hanno convinti ad abbandonare l’opensource». L’obiettivo di razionalizzare l’intera infrastruttura, semplificare la gestione dei sistemi e velocizzare lo sviluppo applicativo sono stati raggiunti con l’implementazione di Windows Server 2003 di Microsoft.

Il sistema operativo, le funzioni di connettività e sicurezza, le applicazioni collaborative e di messaging sono state integrate all’interno di un’architettura omogenea. Il Gruppo Infor è stato incaricato dell’implementazione del sistema, integrato con Exchange Server 2003 e Windows SharePoint Services, per lo scambio e la condivisione delle informazioni. La protezione dell’infrastruttura fa capo a Microsoft Isa Server 2004, mentre la base dati è supportata da Sql Server 2000. La nuova piattaforma è entrata rapidamente in produzione ed è stato pianificato un preciso percorso di evoluzione applicativa. Il software di produttività personale in ambiente Linux è stato sostituito con i componenti di Office System. Complessivamente, sono stati installati sei server Windows Server 2003, mentre il numero di client è aumentato da 25 a oltre 100, dotati di Xp.

«Nonostante l’aumento dei sistemi server e client – spiega Carlotti – i costi di esercizio e supporto risultano ridotti del 50%». Il nuovo sistema di messaging e condivisione delle informazioni, derivato dall’utilizzo integrato di Outlook e SharePoint Services, consente agli utenti remoti di accedere alle risorse centralizzate. L’omogeneità degli strumenti di Office ha semplificato l’elaborazione e lo scambio delle informazioni di business all’interno e all’esterno dell’organizzazione.

Per il futuro, Acmi pensa a estendere l’utilizzo di dispositivi wireless e innovare gli ambiti dell’Enterprise resource management e del project management. «Stiamo pianificando un’evoluzione coerente con i servizi applicativi – conclude Carlotti -. In quest’ottica, stiamo introducendo nuovi dispositivi palmari per il personale mobile. Allo stesso tempo, estenderemo le funzioni di SharePoint, integrando le informazioni provenienti dal sistema Erp».

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