La nuova moda del capacity on demand

Promossa da Sun e già sposata anche da Hp, si sta diffondendo, nel mondo dei grandi sistemi, la "moda" del capacity on demand, che ha inevitabilmente generato il nuovo acronimo Cod. Tutto parte, tanto per cambiare dalla rapida diffusio …

Promossa da Sun e già sposata anche da Hp, si sta diffondendo, nel mondo
dei grandi sistemi, la "moda" del capacity on demand, che ha
inevitabilmente generato il nuovo acronimo Cod. Tutto parte, tanto per
cambiare dalla rapida diffusione di Internet e dell’e-business, che fa
mutare con altrettanto dinamismo le necessità di hardware di base dei
server aziendali. Da qui si è mossa Sun, che consentirà alla propria
clientela di installare il proprio sistema high-end Enterprise 10000
Starfire in configurazione anche pesante, ma si farà pagare soltanto per l
a
porzione della capacità totale realmente utilizzata.
In verità, non c’è niente di particolarmente nuovo rispetto a quello che
fa
Ibm con le serie di mainframe G5 e G6. Sun venderà, per esempio, un sistem
a
dotato di 20 processori UltraSparc II e 10 Gb di memoria (costo pieno
intorno ai 2 miliardi di lire), consentendo di utilizzare solo 8 Cpu e 4 Gb
di Ram, per un prezzo inferiore agli 800 milioni.
La macchina-base nel setup Cod ha cinque sistemi Starfire a quattro vie con
2 Gb di memoria ciascuno. I clienti possono aggiungere altri 2 Gb per
volta. Teoricamente, si può arrivare alla configurazione piena, con 16
Starfire a quattro vie, pur utilizzandone una sola parte. Nell’ottica Sun,
quest’offerta colma il gap fra le linee Enterprise 6500 e 10000,
consentendo ai clienti di dotarsi di un prodotto con i costi del primo e le
capacità potenziali del secondo. Nell’offerta è inclusa una workstation
Sparc, che viene chiamata in causa per attivare nuovi processori quando
necessario. Secondo il costruttore, gli Starfire rilasciati fino a oggi
(1.600 in tutto) hanno una dimensione media di 32 processori per box con un
8-10% che arriva a 64. Dagli otto processori di base di un sistema si può
salire progressivamente fino a venti, spendendo 125 milioni per Cpu.
Ulteriori aggiunte dopo questa soglia saranno pagate circa un terzo.
Accanto al programma Cod, Sun ha avviato anche un’iniziativa di marketing,
chiamata "pay as you grow", per i propri prodotti server e di storage.
Secondo questo programma, già adottato da altri costruttori, i costi dei
prodotti vengono commisurati sulla base della crescita annua di fatturato o
con quote di capitale. Questa proposta è estesa a tutta la linea di
prodotti Sun. Rimanendo nella fascia alta, è possibile installare un
sistema UltraSparc Enterprise, completo di disk array StorEdge, pagando un
prezzo che equivale alla metà della configurazione. Un anno dopo si proced
e
al saldo, ma si può concludere la cosa in anticipo, se si è in grado. Ci
ò
che non viene pagato l’anno successivo, finisce nei normali programmi di
finanziamento della società.
All’offerta capacity on demand di Sun, ha già risposto Hewlett-Packard, la
quale, sui server Hp 9000, ha iniziato a proporre l’iniziativa iCod (la i
sta per instant). Qualche sperimentazione è stata fatta in passato, con
molta cautela, nell’ambito dei disk array, ma ora si espande ai server ed
è
disponibile a livello mondiale. Sarà proposto sui server low-end L-Class,
sui midrange N-Class e sui V-Class di fascia alta. Anche qui, l’utente
acquista una macchina che userà per la capacità di cui necessita e poi
potrà salire quando ne avrà bisogno. La chiave per attivare nuove Cpu po
trà
essere scaricata on line. Il prezzo praticato per le aggiunte sarà quello
del momento, non quello iniziale; é previsto anche il pagamento di una
quota (per processore) del servizio iCod. Il programma partirà nel prossim
o
gennaio. Potrebbe essere una soluzione interessante per il disaster
recovery, visto che i sistemi Hp, portano off line gli eventuali processori
guasti, Con la soluzione iCod, è possibile attivare immediatamente un
sostituto. Hp proporrà il programma anche ai clienti esistenti.
Non ci sono reazioni, per ora, da Ibm, numero tre nel mondo Unix. Tuttavia,
dato questo cambiamenti nelle proposte di vendita dei sistemi, è probabile
che si possa assistere a un adeguamento in futuro, probabilmente esteso
alla gamma As/400.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome