La nuova BenQ punta solo su monitor e videoproiettori

Abbandonata la strategia basata su un ampio portafoglio prodotti e su margini risicati, la società si focalizza sulla qualità dell’offerta, come precisa il country manager Gennaro Frasca. Senza però trascurare di rinsaldare i rapporti con i partner.

Solo
monitor e videoproiettori. Questa è l’offerta di BenQ oggi, un’azienda che fino
a qualche anno fa perseguiva una strategia ben diversa, basata su un ampio
portafoglio prodotti. Una strategia “in
cui si privilegiava il fare tutto e subito, mantenendo una bassa marginalità
”,
afferma il country manager della filiale italiana, Gennaro Frasca, senza
nascondere che si trattava di un approccio che alla lunga non poteva avere
successo.

L’azienda
aveva allora cercato di far fronte alla situazione tentando di entrare nel
mercato della telefonia cellulare attraverso l’acquisizione di Siemens Mobile.
Ma, invece che migliorare, le cose sono peggiorate. E così BenQ è stata oggetto
di una “sostanziale ristrutturazione, che
ha portato alla revisione di tutta l’organizzazione e a un consolidamento del
know-how
”, precisa Frasca.

Quella
che vediamo oggi è quindi una realtà del tutto differente, che si muove con
molta più cautela, facendo un passo dopo l’altro. E che non mira più né ad
avere sempre il miglior prezzo né ad avere sempre per prima i prodotti
all’interno di una certa categoria. “Oggi
abbiamo un duplice obiettivo
– precisa Frasca -: da una parte vogliamo proporre un’offerta completa di monitor e
videoproiettori, che sappia soddisfare al meglio le esigenze del mercato,
dall’altra vogliamo rinsaldare i rapporti con i nostri partner
”.

Ricordiamo
che la società opera su due segmenti: quello IT, all’interno del quale si
affida alla distribuzione tramite CDC, Esprinet, Ingram Micro e Tech Data, e
quello audio-video, dove spazia dall’home cinema al canale degli installatori e
dove per la vendita si avvale delle competenze di Eurosell e Mpi. I prodotti
BenQ sono oggi presenti presso una serie di rivenditori e partner
specializzati. “Non si trovano invece
all’interno del mondo retail
– precisa Frasca -. Lo ritengo infatti poco adatto sia per la competizione sul versante
prezzo sia perché non ha spazi adeguati a mostrare i videoproiettori. Questi,
per altro, sono spesso vissuti come concorrenti dei televisori, ovvero dei prodotti
su cui il retail basa la maggior parte del proprio business. Tuttavia, forse
qualcosa potrebbe cambiare in futuro con i nuovi modelli a ottica corta
”.

La
società è anche presente in alcuni punti vendita di prodotti Apple con il suo
videoproiettore Joybee GP2, che integra una dock per iPhone e iPad.

Sul
versante della videopriezione, il mainstream è oggi rappresentato dalle Pmi, ma
delle soddisfazioni BenQ se le aspetta anche dall’home cinema, ora che
finalmente può disporre di un prodotto 3D. “Siamo
arrivati un po’ in ritardo perché non avevamo un chip adatto
– sottolinea
Frasca -. Ma siamo molto competitivi con
il modello W7000, un prodotto che è in grado di sopperire alla riduzione di
luminosità tipica dei dispositivi 3D
”. Interessante è anche la nuova gamma
basata sulla tecnologia BlueCore Laser, che usa un’ottica corta e riduce
drasticamente il consumo elettrico (fino al 90% rispetto a un prodotto con
lampada al mercurio, assicura BenQ). “Al
momento non è però ancora adatto all’impiego nell’home cinema per via di una
leggera dominante bluastra dovuta al laser
– evidenzia Frasca -. Lo proponiamo invece per l’uso in musei,
negozi o fiere
”.

Se
si parla di monitor, gli aspetti su cui mette l’accento il country manager di
BenQ Italy sono anzitutto il design e poi le specifiche, “che ci consentono di proporre soluzioni specificatamente indirizzate ai
videogamer, al prosumer e al mondo corporate
”.

Entro breve – conclude Frasca – dovremmo poter ampliare la nostra offerta con l’introduzione a listino di una nuova
gamma di fotocamere
”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome