La modifica delle istanze, nuova frontiera degli Erp

La maltese Bremen Software ha presentato un nuovo linguaggio di programmazione per le modifiche al suo Erp Target Cross. I partner hanno così a disposizione uno strumento versatile e potente.

9 giugno 2003 Sarà l’aria di mare, il clima, la gente, il buon pesce, ma sembra proprio che i tipi di Bremen Software abbiano avuto un’ispirazione particolare. Anche se il presidente della software house specializzata in Erp, Stefano Querzé, ci tiene a sottolineare che le idee innovative sono sempre state la loro principale caratteristica. Sarà, ma avere la sede in una villa con piscina di fronte al mare cristallino dell’isola di Malta, deve aver contribuito notevolmente. Querzè ci accoglie a Malta e fa gli onori di casa, così, tra pesce fresco e buon vino, scopriamo che nel difficile settore degli Erp c’è ancora qualcuno che ha qualcosa da dire.

In verità, le novità non riguardano particolari caratteristiche della soluzione Erp Target Cross, realizzata da Bremen Software e distribuita in Italia dalla modenese Four Solutions, ma un nuovo approccio per operare sull’applicativo in modo da eseguire le numerose piccole modifiche che il cliente richiede, ottimizzando tempi e costi.

La soluzione, secondo Querzé, è Instance Dev, un linguaggio di programmazione basato su Omnis, che lavora sulle istanze anziché sulle classi. In generale, i linguaggi di programmazione Object Oriented generano classi che si trasformano in istanze al momento in cui il programma viene utilizzato. Un’istanza, in pratica, è una rappresentazione particolare e temporanea di una classe.

La modifica delle istanze, su cui lavora Instance Dev, permette un livello di personalizzazione molto più elevato e ragionevolmente più semplice, visto che non richiede la compilazione di tutto il codice. Inoltre la modifica delle istanze non compromette la bontà del codice, salvaguardando la compatibilità delle versioni.

Omnis è stato scelto – dichiara Querzé – per il modo particolare in cui è strutturato, il programma che ne scaturisce non è un compilato ma è una sorta di database, memorizzando gli oggetti esattamente come se fossero dati. Questo permette le modifiche durante l’esecuzione del programma”. Insomma, Omnis ha anticipato, in tempi non sospetti, ciò che, a detta di Querzé, è l’approccio attuale di linguaggi di programmazione come Java e di ambienti d sviluppo come .Net.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome