La mobility di Hp è sempre più pervasiva

Undici notebook, un Pda e poi stampanti, proiettori e all-in-one. Così Hp articola la sua presenza nel mercato mobile. Tenendo ben distinti consumer e professionale-

Come preannunciato la scorsa settimana, nella serata di
ieri Hp ha presentato anche al mercato italiano la declinazione
di quell'”year of mobility” che dovrebbe rappresentare
la strategia globale per il 2005.
Ironia della sorte, cosa c’è di più
“mobile” di una top manager che se ne va? Battuta scontata, ma che i
rappresentati di Hp Italia hanno offerto come unica possibile risposta
all’inevitabile domanda sul “dopo-Fiorina”.
Per il resto, una conferma di una
strada già comunque tracciata. Una netta separazione tra professionale e
consumer. Un forte accento sull’esperienza del cliente, ovviamente commisurata
in base alle aspettative del mercato di riferimento. E riflettori puntati sul
concetto di integrazione.
E poi una significativa carrellata di prodotti, tra
i quali spiccano 11-dicasi-11 notebook e un palmare.
Sul fronte
professionale, la declinazione dell’offerta tra l’entry level e il top di gamma
ha comunque quattro pilastri comuni: Centrino, Wi-Fi, Bluetooth e certificazione
Cisco.
Il resto ovviamente si misura sulle esigenze dell’azienda in termini
display, durata delle batterie e peso.
Per quanto riguarda i Pda, la
posizione di Hp si fa più definita.
Se è vero che i due fattori abilitanti di
questo mercato sono stati da un lato l’abbinata con il sistema di navigazione,
dall’altro la convergenza voce-dati, Hp cerca di non deviare dal percorso
tracciato.
E magrado da qualche tempo si vociferi di un suo ingresso sul
mercato dello smartphone, evita il termine e continua a chiamarlo Pda. Con
funzionalità voce, certo. Ma pur sempre Pda.
La distinzione non è accademica,
dicono.
I prodotti Hp partono dall’It e dalle esigenze dell’It. Sono dunque
primariamente terminali dati, sui quali sono state integrate delle funzionalità
voce. Ma che fanno comunque riferimento a una infrastruttura It.
Gli
smartphone – e qui Nokia è la parte in causa – partono invece dalla telefonia,
sulla quale sono state integrate nuove funzioni, che fanno però sempre capo a
una infrastruttura di telefonia.
Sul fronte consumer, invece, le novità
includono una serie di notebook a partire da 999 euro, in configurazioni
estremamente diverse, che vanno da un entry level “spinto” fino a un full
desktop replacement, dotato di tutto (telecomando incluso) ma dal ragguardevole
peso di 4,2 Kg.
Nuove stampanti e all-in-one, con integrate fuinzionalità
wireless completano l’offerta.

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