La Management intelligence “on Board”

Il toolkit sviluppato da Orenburg e distribuito in Italia da Pragma Inform è giunto alla versione 4.7.

Tra gli strumenti per accedere e analizzare le informazioni, Board si propone come toolkit per la Management intelligence, termine con cui Orenburg e il distributore italiano Pragma Inform definiscono il campo d’azione del prodotto. Giunto alla release 4.7 (che sarà disponibile nella seconda metà del mese di maggio), Board aggiunge alle funzionalità di analisi dei dati la capacità di modellare le informazioni e di sviluppare, in tempi rapidi, applicazioni legate alla struttura organizzativa e ai processi decisionali. “La nostra intenzione – ha dichiarato Andrea Traverso, business development manager di Orenburg – è quella di fornire un generatore di applicazioni che non richiede programmazione, in quanto scritto a oggetti e senza codice, e di conseguenza manutenzione”-. Funzionalità Eis (Executive information systems), Dss (Decision support systems) e Olap in un unico ambiente, unitamente a un database proprietario multidimensionale integrato, basato su tecnica vettoriale che consente l’analisi estemporanea dei dati, fanno di Board uno strumento trasversale all’azienda.
“Lo strumento – ha spiegato Giovanni Grossi, amministratore delegato di Pragma Inform -, che si adatta a profili di imprese medie ma anche di grandi dimensioni, è di per sé personalizzabile e verticalizzabile e permette ai nostri partner di costruire applicazioni ritagliate sulle specifiche esigenze del cliente”-.
Frutto di quattro anni di ricerca, la nuova versione di Board Mit (Management intelligence toolkit) consente lo sviluppo rapido di applicazioni distribuite ad alta velocità di accesso, grazie al protocollo proprietario Roar (Remote object accessing & replication) che rende possibile il trasferimento dinamico degli oggetti tra la memoria del client e quella del server, mediante stream binari compressi. La connessione di tipo Tcp/Ip permette di utilizzare Board in architetture Internet, intranet ed extranet.
L’integrazione della tecnologia peer-to-peer, infine, consente agli utenti di partecipare, da postazioni remote, a una medesima sessione di Board: ciò che accade sullo schermo di un client è riprodotto in tempo reale sugli schermi di tutti gli altri. In tal modo, è possibile l’uso condiviso di applicazioni analitiche.
Il tool, che non si candida alla gestione del data warehouse, non si occupa di data mining e non vuole essere uno strumento sofisticato di tipo Etl, è in grado di importare e fornire i dati da fonti diverse e fa della simulazione il proprio cavallo di battaglia.

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