La gestione intelligente degli impianti secondo Servitecno

L’azienda italiana, storico distributore di Intellution, amplia il proprio raggio di interessi verso la Plant Intelligence, proponendo l’applicativo iHistorian. Così, si prepara a calvalcare l’onda ancora alta dei prodotti per l’automazione industriale.

Intellution entra nel settore della Plant Intelligence con iHistorian, applicativo che si aggiunge alla vasta offerta della società americana specializzata nel settore del software per l’automazione industriale. I prodotti in questione sono distribuiti in Italia da ServiTecno, azienda della cintura milanese con vent’anni d’esperienza nel settore dei prodotti per lo sviluppo di applicazioni di supervisione degli impianti industriali, con funzioni di monitoraggio, controllo del processo e automazione di fabbrica. «La nostra azienda, formata da 18 persone – dice Enzo Maria Tieghi, amministratore delegato di ServiTecno – ha avuto un incremento medio del fatturato di più del 10% negli ultimi cinque anni, segno che il mercato in cui ci muoviamo non solo è sano, ma offre ancora interessantissime prospettive di crescita».

ServiTecno si avvale di un centinaio tra Var e system integrator, che vendono e supportano un discreto volume di pacchetti installati in Italia (circa 10.000), che si incrementano al ritmo di 1.000 licenze all’anno. ServiTecno agisce in vari ambiti di business, si va dall’automazione dell’impianto di illuminazione della Basilica di San Pietro a Roma alla gestione delle procedure di sicurezza e delle attività giornaliere del Museo Correr di Venezia fino a interventi presso industrie chimiche, farmaceutiche e tessili. «Abbiamo sempre tenuto in massima considerazione le esigenze del nostro cliente finale, ma non abbiamo certo trascurato quelle dei system integrator. Ascoltiamo attentamente le loro richieste con il proposito di prevenire le loro attese – prosegue Enzo Maria Tieghi – forniamo loro assistenza pre e post vendita, supporto tecnico completo, training e hot line telefonica, ma anche consulenza su soluzioni e normative».

I mercati con una maggiore penetrazione per ServiTecno sono il farmaceutico, l’alimentare e i servizi, anche se negli ultimi anni buoni risultati sono venuti dal siderurgico, dalla building automation e dalle industrie produttrici di cavi. Oggi la strategia dell’azienda americana ha un nuovo battistrada, la nuova soluzione iHistorian. «Un prodotto innovativo rispetto alle soluzioni di vecchia concezione – afferma Giulio Capocaccia, responsabile per la sede Italiana – che permetterà di inaugurare l’era dell’e-manufacturing di cui si è parlato molto, ma si è fatto ben poco».

Le soluzioni per l’automazione industriale stanno vivendo il loro momento d’oro, finalmente sono in grado di integrarsi pienamente con applicazioni Erp e di gestione della supply chain. Dal 2002 al 2006 Capocaccia prevede un incremento di questi applicativi (dal 25% al 40%).
Le linee di produzione macinano una marea di dati fondamentali per il miglioramento dei livelli di qualità, l’ottimizzazione degli stock, la salvaguardia degli impianti, il controllo dei livelli di sicurezza per il personale, la gestione ottimale dell’energia e l’ottimizzazione degli orari di lavoro e dell’efficienza. «I dati in sé non servono se non si è in grado di analizzarli – prosegue Capocaccia – iHistorian è una piattaforma integrata, facilmente gestibile e customizzabile, che fornisce conoscenza e non dati inutilizzabili. Realizzata seguendo gli standard di mercato più diffusi, gira su piattaforma Windows, incorpora Microsoft Vba ed è scalabile a seconda delle esigenze».

Il vantaggio principale di iHistorian è di essere concepito come prodotto autonomo e facilmente integrabile nell’architettura software preesistente. In questo modo può andare incontro anche alle esigenze delle piccole e medie aziende, che non possono permettersi una piattaforma completa per l’automazione industriale.

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