La gestione documentale che fa bene al fatturato

Ottimizzando aree quali vendite e marketing, comunicazione con i clienti, acquisizione di nuovi business, servizi e supporto, sviluppo di nuovi prodotti e fatturazione, i ricavi potenziali in azienda potrebbero aumentare di oltre il 10%. Lo dice IDC.

Può una migliore gestione dei processi documentali aumentare il fatturato di un’azienda?
Per Ricoh la risposta è sì. E per dare un peso alla propria convinzione ha dato voce a un white paper commissionato a e realizzato da IDC secondo il quale, ottimizzando aree quali vendite e marketing, comunicazione con i clienti, acquisizione di nuovi business, servizi e supporto, sviluppo di nuovi prodotti e fatturazione, i ricavi potenziali in azienda potrebbero aumentare di oltre il 10%.

Almeno prestando orecchio a quanto riportato in “Una zona d’ombra per le organizzazioni: il ruolo svolto dai processi basati su documenti nell’aumento dei ricavi” realizzato dalla società di ricerca statunitense partendo da una ricerca condotta a livello globale che ha coinvolto 1.516 responsabili di processi e information worker.
Gli stessi che, nel 68% dei casi si sono detti per nulla interessati a intrattenere rapporti di business con imprese la cui gestione documentale risulta inefficiente.

Perché si sa: processi efficienti si traducono in una maggiore focalizzazione sulle esigenze dei clienti e questo ha un impatto positivo sulla customer satisfaction/retention e sulla crescita del fatturato.
Ma non solo, se è vero che il 60% del campione indagato cambierebbe partner commerciale ed un ulteriore 68% sconsiglierebbe ad altre persone di fare affari con queste stesse aziende.

Ciò detto, come già sopra affermato, oltre l’83% degli intervistati si dice convinto di come l’ottimizzazione dei processi aziendali basati su documenti potrebbe far crescere i ricavi in media di oltre il 10%. L’ulteriore consiglio che porterebbe vicini a quest’ultimo risultato prevede di migliorare le comunicazioni con i clienti e i servizi di supporto e di ottimizzare sia le vendite sia il processo di acquisizione di nuovi clienti.

Al lato pratico
A patto che le aziende si focalizzino sui processi e inizino a considerare la customer satisfaction in tutti i suoi aspetti creando, gestendo e mettendo a disposizione di clienti, partner e fornitori diversi livelli di informazione che li ponga nella giusta visione sia all’interno sia all’esterno dell’azienda.

Occorre, poi, ottimizzare i processi documentali gestiti dai mobile worker che si relazionano con i clienti così da aumentare l’efficienza aziendale e migliorare i processi di comunicazione all’interno della supply chain e velocizzare i servizi ai clienti. Senza dimenticarsi di concentrarsi sul risultato finale, vale a dire una migliore gestione delle informazioni affinché quest’ultime siano disponibili non solo al momento giusto ma anche all’interlocutore che ne ha titolo.

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