La gamma server di Sun si rimpingua con Cobalt

Spendendo 2 miliardi di dollari (in azioni), la casa di Scott McNealy potra integrare una gamma di sistemi di basso costo, pensati per un uso indirizzato alla gestione di siti Web aziendali.

Sembra un’acquisizione mirata, quella che Sun ha appena messo a
segno, comprando Cobalt Networks. Lo ha chiaramente spiegato il
presidente e Coo della società, Ed Zander:"Ci interessa entrare
nel mercato dei server appliance di fascia bassa e vogliamo farlo con
un’offerta ben consolidata e di classe mondiale"
. L’operazione
costerà 2 miliardi di dollari e sarà completata, entro fine anno,
attraverso uno scambio azionario.
Per Sun, si tratta dell’acquisizione di più alto valore della propria
storia (la sesta di quest’anno) e somiglia, negli intenti, a quella
effettuata qualche anno fa, allorquando, per entrare nei server di
fascia alta, fu comprata la tecnologia Starfire da Cray. Ora, di
colpo, l’azienda potrà integrare una linea di server (denominata
Qube) di basso costo (da 800 a 4mila dollari), indirizzati
soprattutto alle società che offrono o gestiscono servizi di rete
(hosting di siti o pagine Web, e-mail e simili). Inoltre, Sun si
ritrova a supportare le inedite, per lei, tecnologie Amd e Linux.
Allo stesso tempo, si apre un altro fronte competitivo verso aziende
come Compaq, Hp o Dell, tutte entrate direttamente da poco nel
mercato dei server piccoli e dedicati. Cobalt ha in essere anche un
accordo Oem con Gateway, in base al quale fornisce server con
modifiche richieste dal partner. Inoltre, fornisce anche prodotti per
l’aumento della capacità di storage delle reti locali.
Nonostante un ultimo trimestre chiuso con una perdita di 6 milioni di
dollari e un’aanata ’99 con un rosso di 22,3 milioni, Zander ha
dichiarato di attendersi un aumento degli utili entro i prossimi sei
3-6 mesi.

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