La fibra ottica di Fastweb frenata dalla burocrazia

Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la fibra ottica posta da Fastweb sta trovando a Milano alcune difficoltà impreviste. La tecnologia, infatti, spesso non riesce infatti a essere installata nel domicilio di migliaia di cittadini che ne hann …

Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la fibra ottica posta da
Fastweb sta trovando a Milano alcune difficoltà impreviste. La
tecnologia, infatti, spesso non riesce infatti a essere installata
nel domicilio di migliaia di cittadini che ne hanno fatto richiesta,
perché le relative amministrazioni di condominio negano le
autorizzazioni per portare fisicamente i cavi dalla strada ai singoli
appartamenti. Molti cittadini attendono da oltre sei mesi
l’allacciamento alla rete.
Fonti interne a e.Biscom hanno confermato, codice alla mano, che il
condomino non può opporsi all’installazione di impianti di
telecomunicazione anche se passano dalla sua proprietà, ma, nel
frattempo, le installazioni procedono a rilento a causa delle pastoie
burocratiche e i mancati introiti da canone inizierebbero ad
appesantire i bilanci della società.
Vanno meglio le cose in Germania ad Amburgo, la più ricca città del
continente, dove la controllata (all’80%) di e.Biscom, HanseNet, ha
presentato un pacchetto di servizi integrati a banda larga (Internet,
telefonia, tv) secondo un modello già commercializzato in Italia. La
scommessa di e.Biscom, è supportata per il momento dai primi
risultati di HanseNet. Nei tre mesi seguiti all’acquisizione (ottobre
2000), l’operatore tedesco è riuscito, infatti, a realizzare introiti
per 16,5 milioni di euro, ovvero quasi il 40% dell’intero giro
d’affari realizzato a livello consolidato sui dodici mesi da tutte le
società del gruppo.
Secondo alcune indiscrezioni, E.biscom potrebbe costruire grandi
alleanze con altri operatori del settore, come gli svedesi di B2
Bredband (entrati di recente in Italia per cablare alcune città
dell’Emilia insieme al gruppo Cir, alla Intek di Manes e al Continuum
Group, tutti alleati in Casaweb) o gli spagnoli di Jazztel.

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