La fattura elettronica deve sgomitare

Secondo una ricerca su 400 It manager le aziende europee vivono il problema della conformità.

Sterling Commerce ha presentato i risultati di una ricerca, condotta da Vanson Bourne su 400 It manager francesi, tedeschi, inglesi e italiani, che evidenzia come le aziende italiane stiano iniziando a trarre beneficio dalla fatturazione elettronica, nonostante siano state frenate dalle complessità legate alle normative in fatto di conformità.

La ricerca, infatti, ha rilevato che il 46% della aziende italiane, rispetto al 40% di quelle europee, sta seriamente prendendo in considerazione l’implementazione di una soluzione di fatturazione elettronica automatizzata. Eppure l’86% ritiene di non disporre ancora delle necessarie risorse interne per realizzare questo processo.

Secondo la ricerca per le aziende europee la più grande preoccupazione in fatto di e-invoicing è la conformità alle normative nazionali in materia di fatturazione elettronica.

Sono 72% le aziende europee che commercializzano con più di sei paesi nel mondo. Un terzo di loro ha ammesso di essere preoccupato dal dover supportare le differenti soluzioni di fatturazione elettronica nei diversi paesi.

Il 28% ha evidenziato in modo negativo la complessità legata all’integrazione tra i diversi sistemi e le richieste di conformità e di auditing tra i paesi in cui operano.

La ricerca ha inoltre individuato che in Italia l’85% degli intervistati (rispetto all’80% degli intervistati in Europa) crede che i propri dipartimenti finanziari non siano in grado di quantificare la somma di Iva da pagare, nel caso in cui l’azienda sia trovata non conforme.

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