La Cti di Novavox mette piede in Italia

Le applicazioni di computer telephony prendono sempre più piede anche nelle piccole e medie aziende italiane. Stiamo parlando di sistemi telefonici automatizzati, call center con un numero limitato di postazioni e messaggistica unificata, soluzi …

Le applicazioni di computer telephony prendono sempre più piede anche
nelle piccole e medie aziende italiane. Stiamo parlando di sistemi
telefonici automatizzati, call center con un numero limitato di
postazioni e messaggistica unificata, soluzioni che creano un volume
d’affari sempre maggiore. Sulla scorta di queste considerazioni
Novavox, società con sede in Svizzera, ha dato vita, all’inizio
dell’anno, alla filiale italiana, incaricata di supportare il canale
di vendita e ricercare nuovi partner. Il prodotto commercializzato da
Novavox si chiama Smartphone e consiste in un middleware di Computer
telephony per sistema operativo Windows (2000 compreso) che permette
lo sviluppo di applicazioni vocali attraverso un’interfaccia grafica
semplice e intuitiva. Inoltre, la suite prevede alcuni servizi già
"pronti all’uso". Si tratta, in particolare, di un modulo per la
messaggistica unificata, che integra e-mail, voce, fax ed Sms su
Exchange, consentendo anche la gestione remota. In pratica, l’utente
cotinua a vedere sul client il programma Exchange nel quale i diversi
tipi di messaggio sono evidenziati da particolari icone.
Un altro modulo disponibile è quello di voice mail, che offre tra
l’altro l’opportunità di modificare il messaggio di benvenuto in
funzione della data. C’è poi il modulo Tsl (Telephone service line),
studiato per permettere alle pmi di risparmiare sui costi telefonici,
e, infine, quello per i call center. L’elenco dei Pbx certificati da
Novavox è disponibile sul sito della società.
"I moduli si installano in un’ora – ha detto Domenico
Mezzapesa amministratore delegato della filiale italiana – e
poggiano sullo stesso application generator. Ciò si traduce in una
soluzione "all in one" modulare che può essere via via
incrementata"
. Per questo motivo molti produttori di centralini,
fra cui Bosch, Siemens, Philips e Ascom, rivendono in Oem il software
Smartphone in alternativa a soluzioni hardware, ovvero singoli box
monofunzione, per esempio per il voice mail.
In questi primi mesi di attività la nuova filiale italiana è stata
impegnata a reclutare nuovi partner, in particolare software house
con competenze di networking e focalizzate sull’ambiente Microsoft.
In precedenza, infatti, il prodotto veniva commercializzato solo da
Iter di Riccione. "Ora abbiamo una rete di dieci partner – ha
precisato Mezzapesa – e ne stiamo cercando altri dieci".

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