La controffensiva di Seagate

Il mercato della memorizzazione magnetica è dominato ormai da poche aziend e, prima tra tutte la Seagate che detiene il 22% di market share mondiale riferito a tutti i tipi di hard disk e il 44% per quanto riguarda il mercato enterprise. Per man …

Il mercato della memorizzazione magnetica è dominato ormai da poche aziend
e,
prima tra tutte la Seagate che detiene il 22% di market share
mondiale riferito a tutti i tipi di hard disk e il 44% per quanto
riguarda il mercato enterprise. Per mantenere la propria leadership
l=92azienda americana sta investendo molto nella progettazione di
prodotti sempre più capienti e veloci offerti a un prezzo contenuto.
Per ottenere questo scopo verrà aumentata la densità di
memorizzazione e la velocità di rotazione dei piatti, fattori che
contribuiscono rispettivamente a incrementare il transfer rate e a
diminuire il tempo medio di accesso. Parlando ora di prodotti, per
il mercato high end la Seagate propone due linee di hard disk Scsi,
denominate rispettivamente Barracuda e Ceetah. La prima famiglia
comprende device da 7.200 RPM con una capacità massima di 36 Gbyte e
un tempo medio di accesso inferiore ai 6 millisecondi, mentre la
seconda si basa su modelli da 10.000 e 15.000 Rmp con un tempo medio
di accesso di 5,7 e 3,9 ms. Per i primi mesi del 2001 verranno
commercializzati dischi Scsi che, grazie a una maggiore densità di
memorizzazione offriranno capacità superiori ai 144 Gbyte. Se
guardiamo ora al mercato desktop, Seagate, poiché prevede una sempre
maggior richiesta di modelli capienti e performanti, sta ampliando la
propria famiglia Barracuda Ata che comprende device da 7.200 Rmp
estremamente silenziosi, disponibili in futuro a prezzi molto vicini
a quelli dei drive da 5.400 Rmp.
Per quanto riguarda le interfacce, Seagate abbraccia tutti gli
standard, proponendo modelli Ata Ultra Dma/66-100, Scsi Ultra160 e
Fc-Al, e ha già in cantiere dischi che sfrutteranno lo Scsi Ultra320
di prossima presentazione. Per concludere, è significativo ricordare
che entro la fine di quest=92anno si saranno venduti hard disk per una
capacità totale di ben 3.222 terabyte, con un incremento del 105%
rispetto al 1999, con una diminuzione del 22% del costo per Terabyte.
Le previsioni di crescita per i prossimi anni sono poi molto
promettenti, grazie all=92esplosione di Internet e del commercio
elettronico e alla constatazione che solo un 2% delle informazioni
sono memorizzate in formato elettronico.

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