La Comunita Europea si arma contro lo spamming

La Commissione Europea sta valutando se estendere l’attuale legge per la protezione dei dati, comprendendovi lo spamming. Gli utenti dell’Unione Europea, per quanto riguarda lo spamming, stanno attualmente utilizzando sia il sistema cosiddetto ‘opt-out …

La Commissione Europea sta valutando se estendere l’attuale legge per
la protezione dei dati, comprendendovi lo spamming. Gli utenti
dell’Unione Europea, per quanto riguarda lo spamming, stanno
attualmente utilizzando sia il sistema cosiddetto ‘opt-out’, nel
quale l’utente che non vuole più ricevere email commerciali spunta
una casella, sia il sistema ‘opt-in’, in base al quale è necessario
inviare una richiesta per ottenere l’invio automatico di messaggi
commerciali. In base a uno studio commissionato dalla stessa
Commissione Europea sembra, comunque, che tutti i messaggi di posta
non sollecitati costino fino a 10 miliardi di Euro agli utenti
Europei, solo sotto forma di costi di connessione. Non parliamo poi
delle possibilità di trasmissione di virus informatici.
L’organizzazione ritiene quindi che il sistema ‘opt-in’, già adottato
in Austria, Danimarca, Finlandia, Germania possa costituire la
soluzione migliore. La Commissione Europea aveva già anticipato la
scorsa estate l’intenzione di rendere obbligatorio il sistema
‘opt-in’, con la nuova legge per la protezione dei dati. La decisione
potrebbe ora slittare al prossimo anno.

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