La Cie si muove. Molto lentamente

Un’indagine del Movimento difesa del cittadino mette a nudo una situazione critica nei venti capoluoghi di regione

Il Movimento difesa del cittadino ha monitorato la presenza delle carte
d’identità elettroniche nei venti capoluoghi di regione. E i risultati non sono
stati soddisfacenti.
Nel 50% dei centri presi in esame la Cie non viene
erogata.

In particolare, a Venezia, Firenze, Roma, Campobasso, L’Aquila, Bari, Palermo e Cagliari il servizio non è attivo e si continuano a erogare i documenti cartacei tradizionali. A Torino il nuovo documento elettronico viene rilasciato solo per i nati fino al 1991.
Notevoli disparità esistono anche in merito
ai costi.

Si va dalla gratuità di Aosta, Genova, Potenza, ai 5,42 euro di Milano, Trento, Trieste, Napoli e Catanzaro e al massimo dei 10 euro di Perugia.
“La carta d’identità elettronica – conclude Antonio Longo, presidente dell’Associazione – ancora non decolla anche per la mancanza dei supporti magnetici, la cui fornitura è stata a lungo oggetto di contesa tra Poligrafico dello Stato e altri soggetti”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome