La card "Pronto" di Impex per il post vendita

I dealer potranno rivendere queste card prepagate ai loro clienti garantendosi un margine aggiuntivo. Il tutto con la collaborazione di Microsoft

L’annoso problema di dare un valore aggiunto alle proprie vendite
di hardware e anche di avere più margine è stato affrontato
da Impex Italia con un’idea nata in collaborazione con Microsoft.
«I nostri Var – spiega Gabriele Spaggiari,
amministratore di Impex Italiasi lamentano del
fatto che spesso devono impiegare del tempo prezioso a rispondere a domande,
anche piuttosto banali, ai propri clienti su problemi relativi al sistema
operativo. Un lavoro che il canale si trova costretto a fare, ma che non
ha alcun ritorno in termini economici e spesso sottrae tempo prezioso.
In considerazione, da un lato, dell’esigenza di risposte puntuali da parte
del cliente finale, e dall’altro di offrire al dealer la possibilità
di vendere servizi accanto all’hardware, abbiamo pensato di proporre delle
card che danno agli end user il diritto di un supporto telefonico qualificato
sull’utilizzo della suite Microsoft Office (Ms Office 2000, 2003, Xp),
di Outlook, di Internet Explorer (tutte le versioni) e del sistema operativo
Windows (95, 98, 2000, Xp)»
.

Il servizio post vendita funziona
così: il cliente finale ha la possibilità di acquistare
presso il dealer la card "Pronto", al costo di 120 euro, Iva
inclusa, che comprende otto chiamate. Queste card "Pronto" potranno
essere proposte dai partner Impex alla loro clientela sia in abbinamento
alle proprie soluzioni, sia come veri e propri prodotti a sé stanti.
Le card sono caratterizzate da un Pin (Personal identification number)
e danno diritto a ottenere informazioni e supporto chiamando un apposito
numero telefonico e rilasciando all’operatore il proprio codice di identificazione.
A quel punto, un tecnico specializzato si occuperà di analizzare
il problema segnalato e si adopererà alla sua risoluzione.

«In
realtà per realizzare questo servizio di post vendita
– precisa
Spaggiari – abbiamo creato una società terza, grazie all’accordo
con Microsoft, che mette a disposizione personale a questo scopo. Di fatto
la card è solo il primo passo di un progetto molto più ampio
e ambizioso che potrà in futuro offrire competenze ai rivenditori
qualora dovessero rispondere a problematiche rispetto alle quali non hanno
il know how o le risorse per farlo»
.

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