La Campania mostra un nuovo B2B tra Pa e Pmi

Presentata l’edizione 2005 di Smau Menti@contatto. L’interazione è rivolta direttamente al sostrato produttivo locale: Un modello per altre regioni?

Nell’odierno mondo delle sigle è sempre più difficile far convivere Pa,
Ict e B2B.
Eppure il connubio è possibile, se c’è chi ci riesce, come
dimostra Smau Menti@Contatto.
La nuova edizione del salone si terrà dal 1° al 3 di aprile presso
la Mostra d’Oltremare di Napoli.
Quest’anno le aree tematiche sono
quattro: Ict Business, Ict Consumer, E-Government, Comunicazioni e New Media,
affiancate da tre progetti speciali: E-Shop, Security eNext Home
”, ha detto
Giovanni Frangipane, presidente di Menti@contatto (www.mentiacontatto.it), in
occasione della odierna conferenza stampa.
Il Salone nasce nel 2001 per
l’organizzazione dell’associazione omonima, e sperimenta per tre anni un B2B
connesso al territorio campano, particolarissimo e per questo rappresentativo di
più modelli contemporaneamente.
Il successo della manifestazione richiama un
maggior interesse delle forze istituzionali e imprenditoriali, in un flusso che
porta direttamente all’edizione 2004, la prima con la nuova denominazione di
Smau Menti@contatto.
Anche
l’edizione 2005 nasce dalla collaborazione dello Smau e della Regione Campania.
In
particolare, la Campania si propone come modello per l’impiego dell’Ict al
servizio dei cittadini.
Sembrano frasi fatte e abusate, ma stavolta qualcosa
sembra esserci davvero.
Il successo delle nostre iniziative passa
attraverso la partecipazione delle Pmi
”, ha detto Luigi Nicolais, assessore
regionale per la ricerca scientifica e i sistemi informativi.
Finora la Pa
era andata verso il mega-appalto che come primo interlocutore poteva avere solo
una grandissima azienda, una realtà che in Italia è spesso illusoria.

Il nostro impegno”, ha invece mostrato Nicolais, “si è
focalizzato nello ‘spacchettare’ i capitolati, individuando forniture e servizi
che potessero essere erogati da aziende presenti sul territorio
”.
Per
ottenere questo risultato è stato necessario ripensare il progetto-regione,
passando all’open source e lavorando molto sull’interoperabilità dei sistemi.

Un caso emblematico è quello di S. Giorgio al Cremano, un comune di 60 mila
abitanti nel quale maggiore sembra essere stata l’attenzione alla
riprogettazione dei processi interni, della formazione al personale e
all’esclusione digitale (digital divide).
C’è la fondata speranza che i
tempi siano cambiati anche nella Pa, non foss’altro che per la disponibilità di
strumenti quali la posta elettronica certificata, il sistema pubblico di
connettività e l’imminente codice per la Pa digitale, che dovrebbe essere
approvato domani 4 marzo.
Tornando ai risultati della regione partenopea, si
può dire che tutte le iniziative in mostra il mese prossimo sono rivolte alla
diffusione delle informazioni al cittadino e con tutti i mezzi oggi disponibili.

Un nome per tutti è “Muoversi in Campania”, il sistema di
infomobilità lanciato il 1° marzo.
Le informazioni sulla viabilità
ruota-rotaia-acqua saranno veicolate non solo sul web ma anche su radio, tv (su
un network di 10 emittenti locali), televideo, Web e Wap.
Questo ed altri
sistemi online, dedicati tra l’altro a sanità e turismo, sono in parte già
raggiungibili da numeri verdi, mentre l’appuntamento con il servizio Sms è nella
seconda metà del 2005. Per ottenere dei risultati bisogna venire da lontano e
guardare lontano, perché i cambiamenti sono all’ordine del giorno.
In una
parola, ci vuole “visione”.
Giocando con le parole possiamo auspicare che
Menti@contatto offra anche delle “Lenti a contatto”, per vedere più
lontano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome