La brutta trimestrale dei pc Emea

Aria di timida ripresa sulla scena mondiale, secondo Gartner, ma non in Europa, che ancora cala oltre il 10%.

Secondo Gartner, nel secondo trimestre dell’anno le vendite mondiali di pc hanno totalizzato 68,1 milioni di unità, in calo del 5% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Un risultato che, benché negativo, Gartner considera incoraggiante in quanto migliorato rispetto alle parevisione precedentemente rilasciate e attestate a un -9.8%.

Secondo Gartner si tratta di un primo piccolo segnale di ripresa che riguarda, tuttavia, solo alcune regioni, quali Asia Pacifico e Stati Uniti, mentre l’Europa continua a mostrare segni di debolezza.

Nel periodo in esame, Hp resta al primo posto nella classifica mondiale delle vendite, con 13,3 milioni di unità, in crescita del 2,8% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Per la seconda e la terza posizione, si giocano il tutto per tutto Dell e Acer. La spunta DFell, in seconda posizione con 9,2 milioni di unità, in calo, tuttavia, del 17% anno su anno, mentre la terza posizione di Acer, con i suoi 9,1 milioni di pezzi, corrisponde a una crescita del 34%.

Recupera un po’ Lenovo, che con i suoi 5,7 milioni di pezzi, in crescita del 3,2%, mentre Toshiba si posiziona quinta con 3,3 milioni di pezzi, pari a un +10%.

Gartner precisa altresì che se questa classifica mostra un quadro piuttosto preciso per quanto riguarda le consegne in termini unitari, non si riflette parimenti in una analoga analisi per fatturato. In particolare, la crescita di Acer è alimentata in gran parte dalle vendite di netbook e macchine a basso costo, mentre per Dell continua a essere dominante il form factor tradizionale.

Per quanto riguarda invece il mercato Emea, la situazione non può certo definirsi incoraggiante. Per il secondo trimestre consecutivo si parla di un calo a doppia cifra: la regione totalizza 20,6 milioni di unità, con un -10,9% anno su anno.

La leadership resta in mano ad Hp, che con 4,3 milioni di unità si aggiudica una share del 21,1%, in calo tuttavia del 2,2% rispetto all’anno precedente. Si consolida di converso Acer, in seconda poszione con 4,2 milioni di pezzi e un +21,6%. Terza Dell, con i suoi 2,1 milioni di pezzi (-23,4%), seguita da Toshiba con 1,1 milioni di unità (-19,7%) e da una Asus che perde un po’ di smalto rispetto alle perfomance dei quarter precedenti e chiude a 978.000 unità, in calo del 19,7%.

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