La Bi di ProClarity nel dw di Cedacrinord

Sviluppato in collaborazione con Microsoft Consulting Services e Solgenia, il sistema di data warehousing si pone l’obiettivo di portare le informazioni verso l’utente finale, in modo scalabile e affidabile. Viene così eliminata la complessità di razionalizzare i dati

L’obiettivo era quello di costruire e gestire un
sistema informativo unificato e ottenere risparmi in termini di tempo e
costi, una migliore offerta di servizi e una maggiore affidabilità. Per
iniziativa di cinque istituti di credito è nata così Cedacrinord che
affianca 21mila operatori (in più di 2mila filiali distribuite su tutto
il territorio nazionale, facenti parte di circa 80 realtà bancarie), secondo
la modalità dell’outsourcing globale diretto o indiretto. Oltre alla
gestione completa dell’informatica, la società garantisce l’help desk sia
sistemistico che funzionale e un servizio di facility management che
consiste nell’acquisizione del centro elaborazione dati per conto di
istituti che mantengono al proprio interno la gestione del software
applicativo. L’offerta comprende, poi, assistenza e consulenza.
Proprio
nell’ottica di ottenere un sistema integrato, Cedacrinord ha deciso di
razionalizzare le informazioni già in suo possesso, consentendone la
fruibilità diretta da parte della direzione generale, del marketing, degli
addetti al controllo di gestione e alla pianificazione dei clienti. È
partito, quindi, un progetto di data warehouse per operare sulle
informazioni secondo progressivi livelli di dettaglio. Le informazioni
nascono nell’operazionale e non sono organizzate per rispondere alle
esigenze di analisi. Il data warehouse si è, quindi, dato l’obiettivo di
estrarre in primo luogo le informazioni, controllarle, raccordarle,
aggiungere attribuiti per consentire approfondimenti ulteriori e, infine, di
modellare l’approccio in funzione delle esigenze specifiche dell’utente
finale.
«Abbiamo voluto eliminare la complessità portando le informazioni
verso l’utente finale
– ha spiegato Giorgio Minetti, vice direttore
di Cedacrinord -. Il risultato finale è stato la strutturazione dei
dati in una prospettiva di business
».

La soluzione
Una volta
stabilite le linee guida del progetto, Cedacrinord ha avviato uno studio di
fattibilità per cercare sul mercato la soluzione tecnologica che meglio
interpretasse i presupposti e gli scopi che si era prefissata. «Abbiamo
optato per Microsoft in base a numerose considerazioni
– ha specificato
Claudio Civetta, responsabile del progetto per Cedacrinord -. Anzitutto
un bilanciamento di costi e benefici e l’avanguardia tecnologica in
grado di garantirci ulteriori modifiche in un prossimo futuro. Windows
2000 e Sql Server 2000 ci garantivano scalabilità nei volumi, sicurezza e
indipendenza delle analisi specifiche delle singole banche, nonché strumenti
evoluti per lo studio comportamentale del cliente per supportare le
piattaforme di Crm al fine di comprendere la risposta dei clienti
all’offerta bancaria
».
Per quanto concerne la soluzione di Business
intelligence da integrare al progetto, la scelta è ricaduta su ProClarity,
distribuito in Italia da Solgenia, integrata con la piattaforma
Microsoft. Grazie a un’interfaccia utente interattiva, sviluppata per
operare con gli stessi principi base del browser di Internet Explorer,
poi, gli utenti possono apprendere velocemente l’utilizzo dell’applicazione.
Cedacrinord ha, quindi, costruito due infrastrutture, una basata su
ProClarity e una seconda con gli strumenti standard della piattaforma
Microsoft.
Office 2000 e ProClarity forniscono un’unica piattaforma di
analisi, composta da Excel per il reporting, PowerPoint per le
presentazioni, Outlook per la divulgazione delle informazioni e Digital
Dashboard per il cruscotto aziendale. A questi prodotti, ProClarity aggiunge
uno strumento integrato che permette di sfruttare le capacità di analisi
multidimensionale offerte dagli Analysis Services di Sql.
Tutti i dati sono
resi disponibili (in accordo con i profili di accesso degli utenti) per il
data mining Olap da un’interfaccia Web based.
La potenza del linguaggio
Mdx (Multi dimensional expressions) consente, infine, di preimpostare ed
eseguire sul server alcuni complessi calcoli di tipo statistico o
economico-finanziario, che tradizionalmente sarebbero demandati al
client.

I vantaggi di
business
Cedacrinord ha all’interno del proprio database
l’anagrafica generale, settoriale e commerciale degli utenti di home banking
e, grazie al sistema di data warehouse, può effettuare l’analisi delle
attività svolte sui siti per scoprire cosa è stato effettivamente
consultato e quali sono le funzionalità più sfruttate. Altrettanto
interessante è la possibilità di studiare il perché dell’inoperatività
di certi clienti che, pur avendo richiesto il servizio di home banking, non
lo utilizzano.
I settori coperti sono anche il call center, il remote
banking, la compravendita titoli (sia attraverso i canali tradizionali che
telematici), il controllo di gestione e la redditività cliente. Se, ad
esempio, una banca richiede il sistema di analisi multidimensionale dei
dati, una volta attivati i processi, grazie a ProClarity può ottenerlo in
modo automatico e trasparente.

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