L’ approccio di Achab verso le imprese

La società sceglie sul mercato internazionale prodotti It di semplice utilizzo ma efficaci, che poi porta in Italia e sui quali costruisce del valore aggiunto assieme al canale

Dall’anno della sua nascita, nel 1994, Achab si occupa di selezionare e acquisire pacchetti software e poi di proporli al mercato nazionale attraverso un canale di rivenditori. La società, guidata da Andrea Veca (oggi l’unico rimasto del gruppo di partenza che l’ha fondata) ha prodotti in esclusiva di fornitori minori, che apprezzano un rapporto stretto con il loro rappresentante in Italia. La soluzione più di successo venduta fino a oggi da Achab è MDeamon, «un mail server che ha prestazioni molto avanzate a prezzi accessibili al tessuto industriale italiano delle medio-piccole aziende, che si trascina dietro anche una serie di add on, antivirus e tool per la collaborazione. A complemento di questo prodotto, di cui abbiamo venduto fino a oggi circa 6.000 licenze, internamente abbiamo sviluppato negli anni due plug in che vanno a colmare alcune carenze funzionali e a cogliere nuove opportunità di mercato». Per esempio, uno riguarda l’archiviazione delle mail, un tema che sta diventando sempre più caldo anche per le diverse regolamentazioni che ci sono oggi, e in due anni Achab ha venduto 800 licenze in tutto il modo.
Alla base della crescita della società (che ha realizzato 2,2 milioni nel 2006), oltre a offrire prodotti di qualità, come sottolinea Veca, c’è anche un servizio al rivenditore o dealer improntato sulla chiarezza, a partire dai listini prezzi e dalle politiche commerciali. «Noi offriamo anche al rivenditore tutto quello di cui ha bisogno, dal supporto pre e post vendita, all’assistenza commerciale e tecnica, senza però mai scavalcarlo nella fase di vendita – prosegue il manger -. Un altro prodotto, che abbiamo introdotto in modo esclusivo da giugno, è Kaseya, un framework per la gestione integrata delle reti, anche complesse, di livello medio come costo, che è disponibile sia in una modalità per chi deve erogare i servizi di manutenzione reti dei clienti sia in una versione corporate, per la rete aziendale».


Tra i plus di Kaseya, (realizzato dall’omonima società americana, in crescita esponenziale), Veca ha citato la completezza dell’ambiente, in quanto è un insieme di funzionalità, tutte raccolte in un’unica interfaccia e gestibili via browser, per cui chi deve usare questo strumento ha bisogno solo di un accesso a Internet per gestire tutta la rete. Kaseya, inoltre, non serve solo come monitoraggio, ma anche come manutenzione e protezione, gestione delle patch ed esecuzione del back up.


«Un responsabile della rete – sottolinea il manager – con questo framework, ha una vista completa della rete e la capacità di intervenire sulla stessa. Un altro vantaggio di questo prodotto è che propone un nuovo modo di lavorare, che è quello della prevenzione, un approccio tutt’ora poco usato in Italia. Infatti, mette a disposizione di chi eroga servizi una serie di strumenti per verificare che l’installazione dell’antivirus sia andata a buon fine e che tutte le patch siano state installate correttamente. Dà, inoltre, la possibilità di scrivere dei piccoli programmi per definire dei set di operazioni che poi possono essere eseguite su tutte le macchine controllate, a costo zero».

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