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Kubernetes as a service, la proposta di Ovh si amplia

Kubernetes è impiegato da decine di migliaia di team IT nel mondo per gestire carichi di lavoro con i container, dallo sviluppo alla produzione.

Per facilitare a organizzazioni DevOps, amministratori di sistema, decision maker IT l’utilizzo di Kubernetes, sollevandoli dai problemi associati alla manutenzione del software e dell’infrastruttura, Ovh ha lanciato un programma beta privato a ottobre dello scorso anno.

A seguito dei riscontri ricevuti dai clienti coinvolti nella prima fase di test, il provider ha ampliato l’offerta di Managed Kubernetes Service, che ora include Load Balancer integrato nativamente con Kubernetes; aggiornamento delle policy di sicurezza a cura del cliente; scelta tra le versioni 1.11 e 1.12 di Kubernetes.

Secondo un sondaggio della Cloud Native Computing Foundation (CNCF) Kubernetes è oggi il principale strumento di gestione dei container.

La proposta di Kubernetes include la fornitura di uno standard comune tra i provider di servizi cloud ibridi e multicloud. Il servizio gestito rimane fedele agli standard aperti e allo stesso tempo sfrutta i vantaggi del public cloud.

I clienti possono utilizzare un’API standard aperta che trae vantaggi da una vasta community e da un ecosistema, tra cui oltre 627 aziende e progetti presenti su https://landscape.cncf.io/, oltre a fornire tutti i vantaggi esclusivi di OVH: supporto 24/7, protezione anti-DDoS gratuita e accesso alla rete globale in fibra ottica a 16 Tbps, il tutto messo a dipsosizione del principale fornitore europeo di servizi cloud.

Possono anche ottenere un’offerta gestita completamente compatibile con Kubernetes e godere dei vantaggi del modello pay-as-you-go del public cloud Ovh. OVH fornisce gratuitamente il software di orchestrazione di Kubernetes e l’infrastruttura necessaria per eseguirlo. I clienti pagheranno solo per l’archiviazione (volume persistente) e l’infrastruttura di elaborazione su cui verranno avviati i loro container, con gli standard del cloud pubblico OVH e con il volume richiesto.

Esempio: un’azienda può disporre di un cluster CPU/RAM con prestazioni costanti garantite a partire da 22 euro al mese (IVA esclusa), mentre un’infrastruttura costituita da cinque nodi di lavoro con una RAM totale da 35 GB e 10 vCores costerà 110 euro al mese (IVA esclusa). I clienti che desiderano utilizzare Kubernetes e distribuire i propri container sul cloud Ovh non dovranno sostenere costi aggiuntivi per il loro utilizzo, poiché la larghezza di banda in entrata e in uscita è inclusa.

Disponibile attraverso il data center di Gravelines (Francia), Managed Kubernetes Service verrà gradualmente implementato nei prossimi mesi nelle regioni OVH Public Cloud in tutto il mondo.

Questa estesa disponibilità geografica ridurrà la latenza e aumenterà le prestazioni fornite ai clienti.

Il servizio sarà compatibile anche con la tecnologia vRack, consentendo ai clienti di OVH di connettere e costruire infrastrutture private ibride a livello multi-data center globale (OVH possiede 28 data center distribuiti in quattro continenti), accedere ai cluster Kubernetes all’interno della rete privata, oltre all’accesso di rete pubblico predefinito, collegare tutte le risorse esistenti sul cloud OVH ma anche in locale utilizzando l’estensione OVHcloud Connect.

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