Kodak si riorganizza per gestire meglio il digitale

I recenti risultati finanziari hanno indotto l’azienda ad accelerare il processo di ristrutturazione, che porterà la società a una suddivisione in cinque business unit. L’obiettivo è quello di integrare al meglio le nuove tecnologie e il core business legato alle pellicole

27 agosto 2003 Era già da qualche tempo che in
casa Kodak si sentiva parlare di riassetto aziendale. Ma i risultati dell’ultimo
trimestre chiusosi a giugno (un ricavo netto di 112 milioni di dollari contro i
284 milioni realizzati nel medesimo periodo del 2002) e il fatto che Moody’s
abbia abbassato il livello di rating dell’azienda, hanno indotto i responsabili
della società ad affrettare i tempi. Ed ecco quindi, dopo la notizia di un
prossimo ridimensionamento dell’organico (si parla di una diminuzione del 6-9%
del personale), l’annuncio di una riorganizzazione che porterà Kodak a
strutturarsi in cinque divisioni: Commercial Printing, Display & Components,
Health Imaging, Digital & Film Imaging Systems e Commercial Imaging.


L’obiettivo di questa scelta strategica è quello di dar vita a un’offerta più
bilanciata e diversificata. Come riprova di questa affermazione, i vertici
aziendali evidenziano la nascita della nuova business unit, la Commercial
Printing, guidata da James Langley, ex dirigente Hp, che racchiude la filiale
Encad e le joint venture NexPress e Kodak Polychrome Graphics. A queste si
aggiungerà una nuova iniziativa che ha lo scopo di entrate nel mercato
dell’asset management e dei servizi di publishing.


Questa può essere vista come la risposta di Kodak a tutti coloro che hanno
accusato l’azienda di non aver saputo gestire al meglio l’inserimento nel core
business tradizionale, quello legato alle pellicole fotografiche, delle
operazioni inerenti le nuove tecnologie. L’affermazione del presidente e Ceo
Daniel Carp non lascia infatti dubbi: «Abbiamo implementato una struttura e un
team che ci consentiranno di esprimere tutto il potenziale delle nostre attività
tradizionali ma anche di creare business del tutto nuovi che ci consentiranno di
crescere ulteriormente. Continueremo a investire nei settori più convenienti e
gestiremo in modo aggressivo ma intelligente le nostre tradizionali operazioni
per assicurare la soddisfazione dei nostri più affezionati clienti, ma anche per
guadagnare denaro e market share».


I responsabili dell’azienda illustreranno tutti i dettagli della nuova
organizzazione in un incontro  con gli azionisti che avverrà il prossimo 25
settembre.

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