Juniper licenzia e perde il suo ottimismo

Il costruttore ha annunciato una riduzione della forza lavoro inferiore al 10%, mentre il fatturato non centra gli obiettivi fissati, attestandosi su un valore più basso di 100 milioni di dollari.

Anche Juniper Networks è stata colpita dalla fase di recessione che ha investito il settore delle telecomunicazioni. Il costruttore ha annunciato una riduzione della forza lavoro di poco inferiore al 10%, mentre il fatturato non riesce a centrare gli obiettivi precedentemente fissati, attestandosi su un valore più basso di circa 100 milioni di dollari. Secondo l’azienda di Sunnyvale, in California, il volume d’affari del secondo trimestre si attesta non sui 300-330 milioni ma intorno ai 200-210 milioni di dollari, con un onere straordinario di 45 milioni dovuto ai tagli del personale e alla rivalutazione degli investimenti pubblici e privati della società. Il risultato definitivo è atteso in forma ufficiale per il prossimo 12 di luglio. Juniper afferma tuttavia di essere stata colpita in forma meno virulenta rispetto a rivali come Lucent e Cisco e che la crescita rispetto al 2000 sarà sempre dell’80%. Le prospettive future rimangono pessimistiche e la compagnia si aspetta di dover “arrancare” ancora per un certo tempo.

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