JBoss si dimostra un ottimo acquisto per Red Hat

Da 22 a 27 milioni di dollari i nuovi introiti arrivati nelle casse di Red Hat in seguito all’acquisizione delle soluzioni software di JBoss.

Da 22 a 27 milioni di dollari. Sarebbero di questa misura i nuovi introiti
arrivati nelle casse di Red Hat in seguito all’acquisizione delle soluzioni
software di JBoss, azienda specializzata nello sviluppo di middleware in area
opensource.

Il periodo di riferimento è quello che inizia dai primi di
Giugno 2006, quando fu siglata l’intesa tra le due aziende. Red Hat aveva speso
329 milioni di dollari per l’acquisizione di JBoss: denaro ben speso
considerando come l’application server di JBoss, sviluppato in Java, sia in
grado di ampliare notevolmente il business di Red Hat prima concentrato
pressoché esclusivamente nello sviluppo di piattaforme Linux.

JBoss si
basa su Java EE (Java Enterprise Edition) che Sun ha deciso, nell’intento di
legarsi sempre di più con il mondo Linux (così come dichiarò Rich Green, vice
presidente esecutivo), di rendere disponibile sotto licenza GPLv2, la stessa che
governa le varie distribuzioni Linux e molti altri prodotti opensource.

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