Big Blue sul fronte dell’integrazione avanzata del proprio sistema di messaggistica avanzata, Hewlett-Packard e 3Com (alle quali si aggiunge naturalmente Sun Microsystems, mentre Microsoft è attesa al varco) per quanto riguarda versioni dedicate …
Big Blue sul fronte dell’integrazione avanzata del proprio sistema di
messaggistica avanzata, Hewlett-Packard e 3Com (alle quali si aggiunge
naturalmente Sun Microsystems, mentre Microsoft è attesa al varco) per
quanto riguarda versioni dedicate delle rispettive Java virtual machine
(Jvm) per computer handheld e dispositivi con limitate risorse: dall’evento
di San Francisco giungono significativi aggiornamenti (in ottica Java) dei
più grandi big del mondo It. Ibm, in particolare, ha confermato per il
middleware MqSeries, oltre all’integrazione di tre nuove Api standard per
il messaging, il supporto nativo del nuovo formato Xml, linguaggio che gli
stessi portavoce della società hanno ancora una volta additato come
standard di riferimento (insieme a Java) per la revisione degli ambienti
informativi con l’adozione delle tecnologie Internet. Correlati a MqSeries
sono gli annunci di Mqs Integrator Version 2 per piattaforme Aix e Windows
Nt (pronta per la fine dell’anno) e Mqs Workflow 3.2, che comprende il
supporto di Xml e di Java per favorire l’interazione del programma stesso
con applicazioni di commercio elettronico. La casa di Armonk, infine, ha
presentato in anteprima la versione alpha della propria Jvm per Linux e i
progetti per la prossima release (version 2) di SecureWay On-Demand Server,
software concepito per la distribuzione di applicazioni Web al parco utenti
aziendale e strutturato per il supporto di Java, Html e Xml.
3Com e Hp, come anticipato, si sono concentrate sulle Java virtual machine.
La prima annunciando, attraverso gli emissari della divisione
PalmComputing, il prossimo utilizzo della Java 2 Platform Micro Edition
nella futura versione del PalmOs, prevista al rilascio entro la fine
dell’anno. Per gli sviluppatori dell’Os per i palmari 3Com, inoltre, è
confermata la possibilità di impiegare l’ambiente di sviluppo per la Micro
Edition, prima esclusiva di Sun Solaris, anche in PalmOs. La seconda, da
parte propria, ha presentato un aggiornamento della propria Jvm Chai e la
nuova tecnologia ChaiFreezeDry, che secondo il produttore ridurrà
drasticamente(dal 50 fino al 90%) il "peso" delle applicazioni Java. Chai
versione 3.0, invece, è già in consegna e continuerà a godere del supporto
fornito da class library che andranno a integrare i JavaBeans entro la fine
dell’anno.