Java e Linux al supermercato

Ceo e Cio di Conad del Tirreno lodano il sistema transazionale che hanno creato, e ne hanno ben donde.

Ugo Baldi, amministratore delegato di Conad del Tirreno, va fiero dei propri sistemi informativi, definendoli «tra i più avanzati nel mondo della grande distribuzione organizzata».
L’eco del Direttore dei sistemi informativi, Riccardo Ciuti (nella foto) spiega il perché: «L’implementazione di un nuovo sistema sta rivoluzionando il nostro modo di affrontare le transazioni, le meccaniche promozionali e i pagamenti dell’intera rete commerciale. Su un’unica architettura informatica, indipendente sia dall’hardware sia dalla piattaforma operativa».

Conad del Tirreno è una delle otto cooperative del Gruppo Conad. Ha sede a Pistoia ed è presente in Toscana, Lazio, Sardegna e nella provincia di La Spezia, con oltre 5700 addetti. Nel 2004 ha cominciato a sviluppare un proprio software per la gestione delle transazioni commerciali e per i pagamenti via Pos, battezzato “i Cavalieri del Tau” in virtù dei luoghi che hanno fatto da cornice al suo sviluppo, Altopascio e le località della vicina Via Francigena, scenari delle celebri imprese dell’antico ordine religioso-cavalleresco medioevale.

Con l’implementazione in proprio di questo sistema Conad del Tirreno si definisce la prima azienda della grande distribuzione organizzata in Italia che offre ai suoi clienti le funzionalità necessarie ad effettuare i pagamenti delle bollette e delle utenze comunali alle casse dei supermercati, in linea con le specifiche tecniche definite dall’Unione Europea.

Già adottato dai punti vendita della Regione Toscana, i Cavalieri del Tau è il software in via di implementazione in tutti i Superstore e nei Supermercati associati a Conad del Tirreno di Lazio, Sardegna e della Provincia di La Spezia, nei quali sarà completamente operativo entro la fine di giugno.

Lo sviluppo del software in ambiente Java ha risolto il problema della portabilità, dell’indipendenza dalle piattaforme e dai sistemi operativi.

Conad del Tirreno ha scelto di farlo lavorare su Linux. È già in funzione
su 1.000 casse dei punti vendita della Cooperativa, ha consentito di ottimizzare tempi e costi di gestione della sua rete commerciale e di implementare le funzionalità e i requisiti tecnici dei punti vendita nelle diverse aree regionali (presupposto, questo, indispensabile per lo sviluppo di campagne promozionali e di co-marketing).

Il sistema è anche caratterizzato da bassa frequenza dei casi di difettosità, quantificata dall’indice del numero medio dei guasti al mese per punto di vendita, che nel caso del sofware di Conad del Tirreno al momento è di 0,033 guasti, rispetto al valore medio di 0,33 abitualmente riscontrato con altri pacchetti applicativi.

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