Itelligence, le ragioni di un cambiamento per Svc

A un anno dall’approdo in Italia, Schmidt Vogel Consulting Italia ha
cambiato nome. La fusione tra la capogruppo tedesca e Apcon, società
attiva nel settore It, ha, infatti, dato vita a Itelligence. La
complementarietà tra le due aziende, sia a livello di applicazioni
sia di copertura territoriale, è alla base di questo gruppo, presente
con oltre 1500 dipendenti in 18 stati nel mondo, che punta ad
affermarsi nel mondo e-business. L’unione delle competenze specifiche
acquisite nei rispettivi settori di provenienza fa sì che Itelligence
miri ad ampliare il proprio raggio d’azione. La consulenza in ambito
Sap continuerà a rappresentare uno dei core business dell’impresa
che, tuttavia, dovrà fare largo ad attività di outsourcing, alla
scommessa per quanto riguarda la fornitura di soluzioni in modalità
Asp, alla tecnologia Wap Mts e all’assistenza sistemistica. Al
consolidamento della posizione raggiunta da Svc nel comparto delle
Pmi con le proprie soluzioni verticali e con la metodologia F@stPmi,
si affianca ora l’impegno verso i large account e la formazione.
Proprio in quest’ultimo ambito, la società sta organizzando a Napoli
(città che presto terrà a battesimo il sesta location italiana, dopo
la recente apertura a Catania) un corso per creare venti esperti di
progettazione e realizzazione di sistemi di gestione aziendale su
piattaforma Sap. Ma gli obiettivi di business di Itelligence
comprendono anche tutte le nuove funzioni di Extended Erp, ponendo al
centro dell’attenzione l’evoluzione di mySap.com con le componenti di
Crm, supply chain e business intelligence.
La società si sta, inoltre, muovendo in modo significativo verso i
settori del banking e della pubblica amministrazione progettando,
sempre in collaborazione con Sap, un modulo che possa essere di
riferimento per i Comuni dal punto di vista contabile.