Italianet Services nel panorama della system integration

Venticinque aziende che operano nel settore impiantistico dell’Ict hanno dato vita, nel 2002, a una realtà che oggi conta 1.200 dipendenti e che vanta una presenza nazionale capillare.

 


Nata nel 2002 da un’iniziativa di 25 società operanti nel settore impiantistico dell’Ict, Italianet Services ora si propone sul mercato come un system integrator con una copertura nazionale nel settore delle infrastrutture Tlc e una forza di 1.200 persone. Nonostante il periodo non brilli in fatto d’investimenti, nel settore telco le prospettive che si presentano per Italianet Services appaiono interessanti, in quanto diverse sono le prospettive relative al settore enterprise, a quello pubblico e delle grandi opere infrastrutturali.


Qui il discorso si fa diverso, sia perché a livello governativo esiste un impegno nell’avviare un ammodernamento delle infrastrutture pubbliche, viste anche come un modo per trainare il rilancio dell’economia, sia perché a livello enterprise esiste un reale problema di consolidamento della varietà di sistemi di rete installati negli anni passati e di avvio di soluzioni convergenti. Esigenze, queste, a cui, visto che oramai quasi tutti i produttori di tecnologia hanno intrapreso la strada della presenza indiretta, può dare una risposta solamente una società di ingegneria con esperienze diffuse sull’intero settore Tlc, con una presenza territoriale adeguata e con la disponibilità delle certificazioni ora necessarie per poter operare nel settore. Analizziamo la posizione della società, che si viene a trovare nel gruppo di quelle poche decine di realtà nazionali di fascia alta nel settore dell’ingegneria infrastrutturale, con il suo amministratore delegato, Guelfo Tagliavini.

A quali segmenti dell’ingegneria si rivolge la vostra società?


"Italianet Services offre una variegata tipologia di competenze che vanno dalla capacità di operare su una pluralità di sistemi di fonia e dati a quella di implementare soluzioni chiavi in mano legate a criteri di site preparation, che vedono la soluzione di Tlc quale elemento centrale nell’ambito di una soluzione impiantistica estesa. Questo comprende energia elettrica, aria condizionata, falso pavimento, opere civili, sicurezza e controllo accessi".



La presenza diffusa sul territorio nazionale che beneficio porta alla vostra offerta?


"La copertura di tutte le aree regionali consente una predisposizione real time e nei tempi tecnici anche in relazione a clienti che abbiano particolari esigenze di continuità di servizio di gestione e manutenzione, che si svolge attraverso le due attività tipiche di help desk: un call center, attraverso il quale vengono analizzate le richieste dei clienti e un’attività di operation, che mira a ripristinare il servizio o ad avviare l’attività operativa conseguente a una specifica esigenza".

Che punto di forza pensa abbia Italianet Services?


"Uno dei punti di forza è la competenza diffusa su una vastissima gamma di soluzioni e di assistenza. In pratica, su tutti i principali vendor del mondo della fonia, dati e relative applicazioni. Questo fa di Italianet un vero e proprio system integrator, in grado di ottimizzare soluzioni che hanno caratteristiche tecniche diverse, che hanno date di installazione diverse, con il risultato di ottimizzare il servizio. In sostanza, non vogliamo vendere dell’hardware, ma innanzitutto far funzionare quello esistente".

Dove avete riscontrato un particolare interesse?


"Abbiamo trovato una certa attenzione presso quei clienti che hanno sofferto dell’integrazione eterogenea di piattaforme, il mondo bancario e assicurativo prima di tutti, che è oggi il risultato della aggregazione di una pluralità di soggetti che nascono da esperienze autonome e che si trovano oggi a condividere delle scelte che portano a unificare le soluzioni che hanno in campo".

Oltre a quello bancario, vi rivolgete ad altri settori?


"Il segmento verso il quale la società si sta fortemente indirizzando è quello delle infrastrutture e quindi verso quei soggetti, i general contractor, che operano nel settore delle infrastrutture primarie, come quelle che hanno la necessità di rimettersi in moto e che in parte lo fanno attraverso il meccanismo della legge Obiettivo, con progetti per le ferrovie, aeroporti, interporti, centri multiservizi , autostrade".



In tutto questo, che ruolo hanno le piattaforme tecnologiche?


"L’esperienza e le difficoltà che incontriamo nell’ottimizzazione dei processi ci fanno ritenere che la soluzione tecnologica è tale se è una "soluzione", che vuol dire che uno sforzo deve essere posto verso la definizione di prodotti e sistemi di facile fruibilità. Il problema è come dare servizi performanti e ad alto livello attraverso l’utilizzo e gli strumenti che consentano un facile utilizzo. Oggi sta diventando complicato anche il comando della tv".

Un esempio di approccio al cliente?


"Basiamo la nostra attività sull’analisi delle esigenze del cliente finale. Nei primi sei mesi di attività abbiamo svolto un servizio d’indagine, di verifica, di interviste di potenziali clienti per capire la loro situazione e per proporre il nostro servizio. In pratica, ci siamo posti verso il mercato, cercando di capire quali erano le esigenze e solo successivamente proporre una soluzione. La nostra è, quindi, una proposta che non fa solo progetti, che vuol dire mettere assieme delle tecnologie, ma imposta delle soluzioni e in questa impostazione tiene conto di quello che il mercato offre e che è compatibile con le esigenze del cliente. Con la flessibilità anche di cambiare, di volta in volta il prodotto, la soluzione, di adattarla e creare delle soluzioni che siano modulari e possano crescere".

Un servizio per certi aspetti trasparente alle tecnologie, quindi?


"Questo è uno degli obiettivi di Italianet Services, perché in qualità di integratore di sistemi ha una sua missione di tipo commerciale e di proposta di prodotti e soluzioni, tra cui spiccano quelli di Alcatel, con cui abbiamo chiuso un accordo di partnership a livello nazionale, in quanto le soluzioni della società delle ultime generazioni ben si sposano con il principio della flessibilità e della fruibilità del prodotto, della scalabilità e della compatibilità e che quindi rappresentano un punto di forza della nostra proposta commerciale. Ma non sono i soli. Nella logica di un’offerta di tipo globale, spesso nei nostri progetti sono presenti prodotti Alcatel in sinergia con altri che rendono l’offerta di tipo globale; in particolare mi riferisco al tema della sicurezza della rete, degli impianti tecnologici accessori, alle opere di site preparation, alle attività di gestione e manutenzione del parco fornito".

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