It senza traccia di caffé

L’It manager del Gruppo Cimbali ha smaterializzato i fax sotto Sap.

Gruppo Cimbali (che è presente sul mercato con due marchi, Cimbali e Faema, e che fattura 112 milioni di euro con 600 addetti) mediamente gestisce 3mila fax al mese e in tempi recenti la sede centrale ha adottato in outsourcing la piattaforma gestionale Sap.

Il fatto ha reso obsoleta la precedente soluzione per l’invio automatico dei fax che risiedeva su una piattaforma As/400 e che, alla luce della nuova architettura, non poteva più essere utilizzata in modo efficiente.

In cerca di una soluzione di materializzazione della gestione dei fax, l’It manager del gruppo, Roberto Chiodini, ha scelto DeliveryWare di Esker.

Inizialmente Chiodini aveva preso in considerazione la strada dell’outsourcing anche per la gestione dell’invio dei fax, ma dopo alcune valutazioni, non solo economiche, ha optato per incorporare il servizio all’interno della propria struttura, anche per effettuare controlli costanti.

L’implementazione della soluzione di Esker, riferisce l’It manager, è stata rapida e non ha scombussolato i processi aziendali. Le differenze rispetto alla gestione precedente sono state rilevate, invece, in termini di maggiore velocità e puntualità negli invii e nella miglior qualità del servizio. E Chiodini pensa a sfruttare ancora meglio la soluzione comprata.

Alla sua divisione It, infatti, fanno capo sei persone, e Chiodini ha in mente di fare diverse migliorie infrastrutturali, specie ora che ha completato l’integrazione di Sap, definita lavoro «impegnativo e che ha assorbito molte delle nostre energie». Ora intende affrontare in modo più puntuale rispetto a quanto fatto fino ad oggi l’area della dematerializzazione dei documenti.

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