Isocor mette Xml in Meta Connect

Il linguaggio Extensible Markup Language (Xml) si sta avviando a diventare in breve tempo una delle chiavi di volta dell’infrastruttura informativa del prossimo futuro. Già scelto da Microsoft e Software Ag (che è stato il primo produttor …

Il linguaggio Extensible Markup Language (Xml) si sta avviando a diventare
in breve tempo una delle chiavi di volta dell’infrastruttura informativa
del prossimo futuro. Già scelto da Microsoft e Software Ag (che è stato
il
primo produttore a implementare un database Xml nativo), questo potente
linguaggio ha ormai raccolto attorno a sé una massa critica di protagonist
i
dell’informatica, che sono pronti a supportarlo nelle prossime versioni dei
propri prodotti. Fra questi Isocor, società americana guidata dall’italian
o
Andrew De Mari che produce software per la gestione dei dati e che sta
investendo molto sull’evangelizzazione nelle aziende di tutto il mondo del
concetto di metadirectory.
"Per noi Xml è una tecnologia molto importante e stiamo già lavorando pe
r
implementarla nei nostri prodotti. La soluzione Meta Connect dovrebbe per
esempio supportare Xml entro la fine dell’anno", ha dichiarato Andrew De
Mari in un’intervista concessa recentemente a Linea Edp.
In effetti, le metadirectory hanno molto a che fare con il linguaggio che
è
destinato a sostituire il vecchio Html. Le prime sono infatti un motore
software pensato per facilitare l’interoperabilità fra le varie isole
informative delle aziende. Il secondo arricchisce di fatto l’Html con tag
speciali in grado di descrivere non solo gli elementi delle pagine Web, ma
anche la natura stessa delle informazioni che le compongono.
Da un anno a questa parte, Isocor sta spendendo molto del suo tempo
promuovendo le metadirectory come un ponte fra le varie directory presenti
nelle grandi imprese. Secondo uno studio realizzato dall’analista Gartner
Group, il numero di directory presenti nelle imprese di grandi dimensione
è
181 per ogni impresa. Una tale varietà di centri di raccolta delle
informazioni richiede, secondo Isocor, l’installazione di una metadirectory
che si occupi di creare un ponte fra le informazioni memorizzate nelle
varie directory e di coordinarne l’aggiornamento.
Ma la strada è tuttora in salita. Installare un prodotto simile in azienda
costa in media 250 mila dollari, 75 mila dei quali legati ai servizi
collegati al software. Nel promuovere Meda Connect (che è solo uno dei
prodotti realizzati da Isocor, sebbene sia al momento il più strategico),
Isocor è in perdita, ma come sostiene De Mari, "Un’idea come metadirectory
richiede almeno sei anni di sforzi prima di imporsi sul mercato".

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