Gli ultimi sviluppi della tecnologia delle reti di storage su protocollo Ip decretano la fine del predominio di Fibre Channel come re delle interconnessioni ad alta velocità per dispositi di memoria di massa. Da qui a tre o cinque anni, dicono gli espe …
Gli ultimi sviluppi della tecnologia delle reti di storage su protocollo Ip decretano la fine del predominio di Fibre Channel come re delle interconnessioni ad alta velocità per dispositi di memoria di massa. Da qui a tre o cinque anni, dicono gli esperti, le reti di storage-over-Ip basate sulle specifiche iScsi manderanno in pensione il Fibre Channel, penalizzato dai costi elevati e dai problemi di interoperabilità che iScsi punta invece a risolvere. Proprio per facilitare iScsi in questa battaglia la Storage Networking Industry Association, principale fautore di questa tecnologia, ha fissato per questa estate, a Colorado Spring, un incontro tra informatici e costruttori di apparati, il cosiddetto “Plug Fest”. Con l’occasione, i primi prodotti iScsi verranno sperimentati in ambienti enterprise simulati. Anche se nella maggior parte dei casi si tratterà di dispositivi conformi alle specifiche 0.6 di questo nuovo standard, l’Associazione non prevede particolari cambienti tra questa versione e la definitiva 1.0, in modo che per i costruttori non dovrebbero verificarsi problemi di lancio della tecnologia. “iScsi darà luogo a un mercato completamente nuovo”, ha spiegato il responsabile della Lan Access Division di Intel, Ahmed Zamer. “Nel giro di tre anni chi andrà ad analizzare qualunque rete scoprirà una tecnologia in grado di garantire migliori prestazioni in materia di storage e gestione dello stesso. Questa tecnologia si chiama Ethernet”.