La giovane società californiana propone al mercato italiano uno strumento per migliorare l’infrastruttura di e-mail.
3 maggio 2004
La posta elettronica è diventata uno strumento di lavoro irrinunciabile, ma i sistemi che la gestiscono sono vecchi e hanno bisogno di essere adeguati.
Ne sono convinti i fondatori di IronPort, società californiana nata nel 2000 che oggi propone anche al mercato italiano unappliance progettata proprio per migliorare le performance delle-mail.
Si tratta di una piattaforma Mta (Messag Transfer Agent), che ha cioè il compito di ricevere le mail in ingresso e smistarle ai singoli utenti, compiti svolti nella grande maggioranza dei casi da server open source con installati software quali sendmail, qmail o posfix.
"Sendmail è stato creato negli anni 70 – sostiene Chris Stuart, country manager italiano – e non è adeguato ad affrontare i volumi e le problematiche odierne della posta, ovvero i rischi che derivano dallo spam e dai virus".
Lappliance proposta, disponibile nelle versioni per pmi, grandi aziende e provider, è basata su un sistema operativo proprietario e incorpora le funzionalità antispam del software Brightmail e lantivirus di Sophos.
Inoltre, utilizza il filtro di Reputation SenderBase per bloccare indirizzi Ip che inviano spam.
IronPort ha un organico di 140 persone e in Europa opera dal 2003. In Italia opera appoggiandosi al rivenditore Case Solution di Pisa. Primo cliente nostrano è Tiscali.