Irap e professionisti

Per i lavoratori autonomi è necessario stabilire se sia o meno determinante l’apporto del professionista nell’attività di cui fa parte

Continua la diatriba Irap/lavoratori autonomi. Secondo quanto stabilito
dalla Commissione Tributaria Provinciale di Trento con la sentenza depositata il
7 febbraio 2005, per i lavoratori autonomi è necessario stabilire se sia o meno
determinante l’apporto del professionista nell’attività di cui fa parte. La Ctp
ha stabilito che per i professionisti iscritti ad albi o ad elenchi, dato che
non è possibile dissociare l’attività svolta con la persona del suo prestatore,
non potrà mai configurarsi l’aspetto impositivo ai fini Irap. Diverso, invece, è
il caso dei professionisti che operano in forma associata in cui
l’organizzazione ha le capacità di produrre valore aggiunto indipendentemente
dall’apporto del singolo professionista. Questa sentenza capovolge quanto
stabilito nella risoluzione n. 32 del 31 gennaio 2002 in cui si stabiliva che
l’organizzazione, pur minima, sia un requisito proprio dell’attività del
professionista ponendo, di fatto, qualsiasi lavoratore autonomo come soggetto
passivo ai fini Irap.

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