iPhone Xs

Abbiamo già visto, in quest’altro articolo, i cinque motivi per cui iPhone XS ci piace. Qui vediamo invece i cinque motivi per cui iPhone XS non ci piace. I cinque aspetti che non ci hanno pienamente convinto dell’ultima generazione di smartphone Apple.

1 – Il prezzo

Per quanto non nuovo, parlando di Apple, il tema del prezzo è inevitabile. E stavolta ancor più. Il minimo che si possa spendere per un iPhone XS è 1.189 euro. Se invece ci spingiamo al vertice più alto della gamma e selezioniamo un iPhone XS Max con 512 GB, si arriva a 1.689 euro.
Ora, la questione non è se il costo sia o meno proporzionato al valore del prodotto. Conosciamo bene il livello qualitativo delle realizzazioni della Mela. Rimane comunque, oggettivamente, una cifra elevata per uno smartphone. Una cifra che ha un impatto importante su un normale bilancio familiare. E, di questi tempi, anche per un’attività professionale. Una cifra che deve necessariamente rappresentare un investimento a lungo termine.
È pur vero che molti attendono le offerte con gli operatori, di cui ci sarà da verificare le condizioni. Il costo d’acquisto è in ogni caso impegnativo. Anche il modello “economico” della nuova gamma, iPhone XR, ha un prezzo che parte comunque da 889 euro. È vero che è possibile ancora acquistare anche iPhone 7, ma per la piattaforma tecnologica aggiornata, l’esborso è significativo.

2 – Il design

È vero, avevamo messo il design anche tra i motivi per cui ci piace. Una contraddizione? Forse sì, in parte. Il design è indubbiamente eccezionale, però, è pur sempre lo stesso della generazione precedente.

iPhone XSE poi, c’è il fattore notch, che non tutti hanno ancora imparato ad apprezzare. Si tratta chiaramente di una questione di gusti e abitudini. Sta di fatto che – bisogna farsene una ragione – il notch sembra esser qui per rimanerci. Infatti, se l’iPhone X era accompagnato dal più “classico” iPhone 8, ora l’opzione alternativa non c’è più.
Tutta la nuova generazione condivide il design X. Chi lo preferisce, ha fatto “bingo”. Chi ama ancora il design più classico, seppur ormai datato, è “costretto” a lasciarselo alle spalle.
Tra l’altro, esce di scena definitivamente il taglio “mini” dell’iPhone SE. Anche questo, immaginiamo, non farà piacere proprio a tutti.

3 – La dotazione

Insieme all’iPhone, nell’elegante confezione Apple, ci sono gli EarPods, il cavo da Lightning a USB e l’alimentatore. L’alimentatore USB è da 5W: se vogliamo quello che offre una ricarica più veloce, è da acquistare a parte. Così come il cavo da USB-C a Lightning.
Così come sono opzionali tutti gli accessori wireless, per la ricarica o per gli auricolari. Pretendere gli AirPods sarebbe eccessivo, è comprensibile. Ma, se desiderassimo utilizzare auricolari o cuffie hi-fi che necessitano del mini-jack? L’adattatore da Lightning a jack cuffie è anch’esso da acquistare a parte.

4 – La batteria

C’è un incremento di autonomia rispetto all’iPhone X, ma ancora non si assiste a quella svolta decisiva che tanti sognano. C’è da dire che non è un problema solo di iPhone XS e tanto meno solo di Apple. Per molti, soprattutto in ambito professionale, è questo il vero collo di bottiglia dei dispositivi mobile. Ormai, a volte anche più del software e della potenza.

5 – L’ecosistema

L’App Store ospita un catalogo di applicazioni all’avanguardia in termini di diversificazione e qualità delle soluzioni. Inoltre, il mercato di accessori legati ai dispositivi Apple è vivace e creativo, e anch’esso molto ampio.
Tuttavia, lo smartphone sta diventando il centro della vita digitale e spesso anche del lavoro. L’utente si aspetta di poter integrare facilmente il proprio smartphone con soluzioni terze, sia in azienda che a casa. Paradossalmente, la Mela ha fatto passi importanti in ambiti aziendali e istituzionali (ad esempio scuola e università). Settori che non sempre hanno conosciuto una presenza significativa delle tecnologie Apple.
Invece, nella smart home e nel settore automotive (per esempio), tecnologie e assistenti virtuali concorrenti stanno guadagnando molto più spazio. È chiaro che il discorso non è legato strettamente all’iPhone XS. Ma è indubbio che una diffusione più capillare di piattaforme quali HomeKit, CarPlay e Siri, darebbero a qualsiasi nuovo iPhone un ruolo più centrale nella vita digitale. 

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