Home Apple IPad Air 2 o iPad Pro? È solo una questione di app

IPad Air 2 o iPad Pro? È solo una questione di app

I primi esemplari del nuovo iPad Pro con schermo da 9,7” stanno arrivando proprio in questi giorni. Il nuovo modello ha sicuramente tutte le carte in regola per prendere il posto dell’iPad Air 2. Ma, seppure ci sia quasi un anno e mezzo di distanza tra la disponibilità dei due tablet, il Pro è in assoluto la scelta migliore rispetto all’Air 2? Proviamo a dare una risposta a questa domanda confrontando specifiche e prezzi dei due modelli.

In termini di prestazioni, non ci sono dubbi: il nuovo processore A9X del Pro surclassa il “vecchio” A8X. Durante la presentazione, Apple ha precisato che a livello di CPU l’incremento è del 180% e si arriva addirittura al 200% quando si confronta la grafica. Una differenza basilare per chi usa in app che sfruttano in modo intensivo CPU e GPU, ma che la maggior parte degli utenti molto probabilmente potrebbe non apprezzare appieno. Per altro un elemento che forse potrebbe far apprezzare a un più vasto pubblico un aumento delle prestazioni, ovvero la quantità di RAM, nel Pro rimane di 2 GB, come nell’iPad Air 2.

L’ultimo nato migliora notevolmente la resa cromatica: Apple precisa che ha un gamut più ampio del 25% e che lo schermo è meno riflettente rispetto all’Air 2. Però non cambiano dimensione e risoluzione. Nuovo è invece il display True Tone che adatta la temperatura colore con la luce ambientale.

Nell’iPad Pro la fotocamera frontale non cambia di molto rispetto a quella dell’iPad Air 2: essenzialmente la risoluzione è stata portata da 1,2 a 5 Mpixel, a tutto beneficio dei selfie.

Diverso è il discorso per la fotocamera posteriore che, oltre a passare da 8 Mpixel a 12 Mpxiel, vede anche una rivisitazione dell’ottica: nell’iPad Pro l’apertura massima è f/2.2, mentre nella generazione precedente del tablet era f/2.4. Arriva anche il nuovo flash True Tone ed è possibile pure effettuare riprese nel formato 4K, con un autofocus particolarmente rapido grazie all’adozione della tecnologia focus pixel.

Video con una così elevata risoluzione hanno bisogno di parecchio spazio per essere memorizzati. Ecco quindi arrivare un modello da 256 GB, il primo della famiglia di dispositivi iOS con una tale capacità di memorizzazione. Questa scelta ha indotto Apple eliminare dal listino l’iPad Air 2 da 128 GB, mentre sul versante iPad Pro tale taglio di memoria è ancora disponibile.

La possibilità ereditata dal modello da 12,9” di usare una tastiera e di una penna (senza dover impegnare la connessione Lightning) apre nuove opportunità agli utenti dell’iPad da 9,7”. Sempre che ovviamente si usino app che possano trarre vantaggio dall’impiego di tali accessori.

La presenza nell’iPad Pro di un nuovo sistema di 4 altoparlanti consente di avere un reale audio stereo quando si usa il tablet “in orizzontale”, cosa impossibile sull’iPad Air 2 che invece di altoparlanti ne ha solo due. Giochi e film assumono tutta un’altra dimensione.

L’ultimo aspetto da confrontare è il prezzo: l’iPad Pro parte da 689 euro nella versione da 32 GB solo W-Fi e 839 euro in quella Wi-Fi + Cellular, mentre l’iPad Air 2 ora ha un prezzo base di 439 euro in versione Wi-Fi e di 559 euro per quella Wi-Fi + Cellular. Evidentemente non si può fare un confronto equo tra questi modelli, vista la differenza di memoria. Apple ha fatto in modo da proporre tutta la gamma di tagli di memoria da 16 GB a 256 GB suddividendoli tra i due tablet: così l’iPad Pro parte da un taglio che è il doppio rispetto all’iPad Air 2 e con un prezzo che è il 50% superiore fino ad arrivare ai tagli massimi (64 GB e 256 GB) in cui il prezzo del nuovo tablet è praticamente il doppio rispetto al vecchio (1049 euro contro i 539 nella configurazione Wi-Fi). E questo è un aspetto che può fare molta differenza.

Non ci sono dubbi che le innovazioni apportate al tablet siano molteplici e che portano l’iPad Pro a essere più potente e versatile dell’iPad Air 2. Ma per poter sfruttare al meglio queste opportunità è necessario usare app capaci di avvalersene. Se così non è, la differenza è davvero marginale e l’uso di uno o dell’altro tablet potrebbe non risultare poi molto diverso. Mentre davvero tanto diverso potrebbe essere il prezzo. Per cui prima di gettarsi nell’acquisto forse vale la pena valutare attentamente quale sarà l’uso effettivo del dispositivo. In fin dei conti, potremmo dire che la differenza non la fa il tablet, ma le applicazioni.

 

 

 

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