Ip Service al centro della strategia Lucent

SoftSwitch e Next Generation Network rafforzano la strategia di Lucent per la fornitura di soluzioni e architetture atte a erogare servizi a valore aggiunto e sistemi aperti.

Lucent ha ridefinito la sua strategia di prodotto spostandola verso i servizi. Questa ulteriore evoluzione della società segue lo scorporo prima della parte enterprise e poi della microelettronica e
porta l’azienda a concentrarsi sul segmento carrier, service provider e aziende di fascia alta.

Questo nuovo approccio al mercato è stato illustrato da Massimo Sangiovanni, di recente nominato Marketing & business development Director per l’Italia. La società, ha illustrato Sangiovanni, ha preso atto che si è alle soglie di un’evoluzione che vedrà cambiare profondamente le strutture tariffarie degli operatori, con un progressivo spostamento da una tariffazione basata sulla durata di una connessione ad una basata sui servizi a valore aggiunto erogati.
Proprio considerando che l’obiettivo di un provider sarà quello di creare una infrastruttura mirata al “content delivery” la società ha basato la sua strategia sul rilascio di soluzioni riferite globalmente come “Public Ip Services”. Gli elementi che traducono in pratica la sua strategia sono servizi intelligenti, Mpls come strumento per creare connessioni dinamiche, la segnalazione dinamica utilizzata sia all’interno di uno stesso livello di rete (Ip o Atm o ottico), la gestione unificata della rete per il provisioning end-to-end dei servizi, il monitoraggio e la soluzione dei guasti

La realizzazione di una infrastruttura in grado di erogare servizi intelligenti prevede l’utilizzo di agenti software “service intelligent” che permette alla rete di riconoscere e comprendere dinamicamente le esigenze degli utenti e delle applicazioni e di regolare le risorse di rete necessarie per fornire servizi di rete end-to-end che rispondano a tali esigenze. In pratica, l’allocazione delle risorse viene realizzata in modo preventivo in base ai profili costruiti in modo dinamico dei singoli utilizzatori, cosa che permette, secondo Lucent, una consistente ottimizzazione delle risorse di rete.

Un secondo elemento portante della sua strategia è costituito da quella che riferisce come “Next Generation Network”, basata su una tecnologia SoftSwitch, che è una tecnologia software che rende possibile la fornitura di servizi sviluppati da terze parti utilizzando un set di API rese disponibili da Lucent.

La logica che Lucent si propone di sviluppare è quella di rendere possibile la realizzazione di soluzioni di rete in cui i servizi erogati a livello applicativo siano scorrelati dalla sottostante tecnologia trasmissiva dei livelli inferiori del sistema. La correlazione tra applicazioni e i sottostanti apparati dei diversi livelli della rete vengono controllati in modo dinamico dal SoftSwitch, che ne regola il funzionamento e la reciproca connettività.

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